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Giorgia Meloni: "Green pass raggelante" ma nel 2018 era favorevole alla vaccinazione obbligatoria

Giorgia Meloni

Giorgia Meloni sembra aver cambiato idea sulla vaccinazione obbligatoria. La politica ha parlato del Green Pass, dimostrando un cambio di opinione.

Giorgia Meloni sembra aver cambiato idea sulla vaccinazione obbligatoria. La politica ha parlato del Green Pass, dimostrando un cambio di opinione rispetto al passato. Non si è fatta attendere la risposta di Burioni

Giorgia Meloni e il cambio di opinione sulla vaccinazione

I vaccini sono una delle conquiste più importanti nella storia della medicina. Le vaccinazioni obbligatorie sono lo strumento che la comunità scientifica ci consiglia per debellare patologie solo apparentemente sconfitte per sempre” aveva scritto Giorgia Meloni, leader di Fdl, nel 2018. Sono passati pochissimi anni, ma la sua opinione sulla vaccinazione obbligatoria sembra essere completamente cambiata. “L’idea di utilizzare il Green Pass per poter partecipare alla vita sociale è raggelante, è l’ultimo passo verso la realizzazione di una società orwelliana” ha scritto la Meloni su Twitter nella giornata di ieri, 13 luglio 2021. La leader politica si è scagliata contro la decisione di Macron di impedire l’ingresso nei locali al chiuso, agli eventi e sui mezzi pubblici alle persone che rifiutano di effettuare il vaccino. Ha definito la decisione del presidente franceseuna follia anticostituzionale che Fratelli d’Italia respinge con forza“. Ha spiegato anche che la vaccinazione deve avere a che fare con la libertà individuale, definita “sacra e inviolabile“. 

Giorgia Meloni: cambio di direzione

In così pochi anni Giorgia Meloni sembra aver cambiato radicalmente il suo pensiero sulla vaccinazione obbligatoria. Nel 2018 la elogiava e la supportava, ora ha scritto l’opposto. Tre anni fa sottolineava l’importanza di non dare messaggi contraddittori proprio riguardo l’obbligo di vaccinare. “Lanciare messaggi confusi e contraddittori, con il rischio di alimentare paure e notizie false, è un errore che la politica non deve commettere. La salute degli italiani, e in particolare dei nostri figli, non è argomento sul quale dividersi o dare giudizi sommari” aveva scritto all’epoca. Come mai questo cambio di direzione improvviso?

Giorgia Meloni: la risposta di Roberto Burioni

Dopo il suo tweet è immediatamente arrivata la reazione di Roberto Burioni, molto critica. “La battaglia di Giorgia Meloni per garantire al virus la libertà di uccidere, rovinarci la vita, farci chiudere le scuole, distruggere l’economia non la capisco e non c’entra niente” ha scritto in un post il virologo. Ha fatto riferimento anche ad alcuni accenni storici, ricordando a Giorgia Meloni che “la prima vaccinazione moderna obbligatoria risale al 1939“. Quello fu l’anno in cui venne resa obbligatoria la vaccinazione antidifretrica entro i primi due anni di vita.