In Ucraina la guerra non si ferma. Il numero delle vittime continua ad aumentare e sono molti anche i feriti, tanto da costringere gli studenti a donare il sangue per aiutare i soldati rimasti coinvolti negli attacchi. Ad aver perso la vita in questa guerra atroce e straziante, disumana ed efferata, è anche la giornalista ucraina Vera Girich, 55 anni, che lavorava per radio Svoboda.
Giornalista ucraina morta in un attacco missilistico
Aveva 55 anni Vera Girich, la giornalista uccisa a Kiev a causa di un attacco missilistico avvenuto durante l’incontro tra Zelensky e Guterres.
L’edificio residenziale nel distretto di Shevchenkivskyi è stato colpito dalle bombe russe. Il primo e il secondo piano sono stati distrutti. È servita circa un’ora per spegnere l’incendio. 5 persone sono state tratte in salvo, i feriti sarebbero almeno 10. Nel momento dell’attacco la donna si trovava in casa. Un missile è caduto anche vicino all’hotel in cui soggiornava la delegazione del segretario generale Guterres, in quel momento assente per partecipare a una conferenza con il presidente ucraino.
Sui social radio Svoboba ha diffuso la triste notizia: “La nostra giornalista Vera Girich è stata uccisa nell’attacco missilistico a Kiev. È stata uccisa quando un missile russo ha colpito la casa in cui viveva a Kiev. Il bombardamento è avvenuto il 28 aprile. Il corpo della vittima è stato ritrovato sotto le macerie la mattina del 29 aprile“.