Una Giornata della Donna dedicata alla 26enne volontaria ucraina Anastaiia Yalanskaya, uccisa a Kiev mentre stava andando a sfamare i cani vittime anch’essi della follia delle guerra mossa dalla Russia all’Ucraina. L’iniziativa è stata presa dall’Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente per onorare un cuore puro ed una sincera animalista, che ha sacrificato se stessa pur di portare conforti agli amici pelosi. Ecco perché “in occasione dell’8 marzo, Giornata Internazionale della Donna, l’Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente dedica la ricorrenza ad Anastaiia Yalanskaya”.
Giornata della Donna dedicata ad Anastaiia Yalanskaya
La morte di Anastaiia Yalanskaya è avvenuta in circostanze terribili ma con innesco bellissimo: nel bisogno assoluto di portare cibo ad esseri indifesi, ad un gruppo di cani abbandonati in alcuni box dopo gli attacchi alla città la giovane si era recata a Bucha, a 30 chilometri da Kiev, assieme ad altri due volontari. Lo scopo era raggiungere il rifugio dove erano rinchiusi i cani. Fonti giornalistiche plurime ed accreditate hanno spiegato che la vettura in cui si trovava Anastaiia Yalanskaya assieme ai due colleghi in solidarietà è stata deliberatamente puntata a distanza ravvicinata.
Colpi intenzionali contro l’auto della volontaria
Le truppe hanno fatto partire una raffica che ha ucciso sia la 26enne che gli altri due volontari. E come spiegano i media che hanno trattato la vicenda ed il suo valore simbolico, è stato proprio in nome di una donna che si è sacrificata per il bene degli indifesi che l’associazione Aidaa ha pensato di dedicare a lei ed oggi, 8 marzo Giornata Internazionale della Donna, questa ricorrenza.