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Il 27 Gennaio di ogni anno il mondo commemora la Giornata della Memoria, per non dimenticare le vittime dell’Olocausto. La data è stata scelta perché il 27 Gennaio del 1945 le truppe dell’Armata Rossa, in marcia verso la Germania ed impegnate nell’offensiva Vistola-Oder, liberarono il campo di concentramento di Auschwitz. Da anni, sia il cinema che la televisione si impegnano a non dimenticare con la messa in onda di film e documentari dedicati ai terribili eventi di quegli anni.
Giornata della Memoria
Il 27 Gennaio quale Giornata della Memoria è stata ufficialmente riconosciuta dalla Repubblica Italiana, al fine di non dimenticare mai l’orrore legato alle leggi razziali, la Shoah, la deportazione subita dagli italiani, la prigionia, la persecuzione dei cittadini ebrei, la morte e la lotta di quanti hanno sacrificato la propria vita per opporsi allo sterminio, proteggendo e salvando la vita di migliaia di perseguitati.
La commemorazione, che viene celebrata ogni anno a partire dal 2000, è un evento nazionale ed internazionale. In Italia, la commemorazione più importante è quella celebrata al Quirinale alla presenza dei vertici delle comunità ebraiche residenti in Italia. La commemorazione, come stabilito dalla Ministero dell’Istruzione, è celebrata in ogni scuola italiana ogni anno, attraverso eventi piccoli o grandi.
Giornata della Memoria film
Non solo le scuole, ma il cinema e la televisione si impegnano a non dimenticare con la messa in onda di una serie di film e documentari legati all’orribile tragedia che riguarda tutti noi. E’ infatti doveroso precisare che lo scopo della Giornata della Memoria è quello di acquisire una sempre maggiore consapevolezza degli atti crudeli che l’uomo è stato in grado di compiere ai danni di altri uomini. I film dedicati al tema sono numerosi e, di anno in anno, ne escono di nuovi. Tra i titoli più conosciuti si annoverano:
- La Vita è Bella del 1997, il capolavoro più assoluto di Roberto Benigni. Il film, vincitore di un Premio Oscar come Miglior film straniero, racconta la storia di Guido Orefice, toscano ed ebreo che, con l’inizio della guerra e l’istituzione delle leggi razziali, viene deportato in un campo di concentramento insieme al figlio Giosuè. Affinché il piccolo non si accorgesse della crudeltà di cui era vittima, il padre gli far credere di star giocando ad un gioco a premi, in cui è prevista la vincita di un carro armato.
- Shindler’s List del 1993, di Steven Spielberg, vincitore di Sette Premi Oscar, in bianco e nero, se non fosse per il famoso cappottino rosso della bambina del ghetto. Il film racconta la storia di Oskar Shindler, un industriale tedesco, in affari con i nazisti, che dapprima usa gli ebrei come forza lavoro a basso prezzo e poi li salva dai lager.
- Il Pianista del 2002, di Roman Polanski, che racconta la storia di un pianista ebreo di origine polacca che riesce a sfuggire alle deportazioni, nascondendosi tra le rovine della città, aiutato da un ufficiale tedesco.
Film in TV
I titoli non menzionati nell’articolo, e che risvegliano la coscienza dell’uomo sono moltissimi, tuttavia noi ci fermiamo qui e vi ricordiamo che, in occasione della settimana della Memoria, la televisione italiana non mancherà di inserire nei suoi palinsesti alcuni dei titoli più importanti. Ne citiamo alcuni:
- Shindler’s List su Iris;
- Senza Via di Scampo – La Vera Storia di Anna Frank su Rete 4;
- Elser, 13 Minuti che non Cambiano la Storia su Rai 2;
- Jacob il Bugiardo su La7;
- Conspiracy e The Eichmann Show – il Processo del Secolo su Sky.