Massimo Airoldi Si celebra oggi la Giornata mondiale dell’acqua, istituita dall’Onu nel 1992. Sono circa 900 milioni gli esseri umani che nel mondo non hanno accesso libero a fonti di acqua potabile. Le stime inoltre, indicano che entro il 2025 quasi due miliardi di abitanti del pianeta vivranno in regioni ad alto rischio di crisi idrica.
La risorsa dell’acqua è sempre più scarsa, nonostante i dati indichino che un cittadino europeo consuma in media tra i 200 e i 250 litri di acqua al giorno, tra uso alimentare e altri utilizzi.
Ma in questo World Water Day, almeno per oggi, tutti possiamo dare un contributo per salvaguardare questa risorsa e magari si potrebbero prendere proprio alcuni consigli, come abitudini come ad esempio fare la lavatrice o la lavastoviglie solo a pieno carico (oppure utilizzare gli appositi programmi a risparmio energetico), lavare l’auto negli appositi centri self service, chiudere il rubinetto mentre ci si lava i denti o ci si rade, limitare il tempo della doccia (non è necessario stare sotto al getto di acqua per 20 minuti) e cercare di recuperare l’acqua utilizzata (ad esempio, se laviamo l’insalata in una bacinella, l’acqua di “scarto” la si può dare alle piante invece che gettarla via).
