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Giorni della Merla 2022: quando cadono, cosa sono e perché si chiamano così

Giorni della Merla 2022

Il 29, 30 e 31 gennaio sono i cosiddetti Giorni della Merla. Tradizione vuole che siano i più freddi dell'anno: nel weekend, infatti, è atteso il gelo.

Sono in arrivo i Giorni della Merla: il 29, 30 e 31 gennaio sono considerati dalla tradizione i più freddi dell’anno. Nel 2022 quando cadono e perché si chiamano così?

Giorni della Merla 2022, quando cadono?

I Giorni della Merla sono gli ultimi tre giorni di gennaio. Per il 2022 coincideranno con l’ultimo weekend del mese: sabato 29, domenica 30 e lunedì 31, quando sciarpa e abiti pesanti potrebbero essere d’obbligo.

Nel weekend effettivamente si attende un brusco calo delle temperature: con l’arrivo del fine settimana è prevista una nuova ondata di gelo, con precipitazioni e nevicate anche a bassa quota.

Giorni della Merla 2022, le previsioni meteo per l’ultimo weekend di gennaio

Addio al tempo stabile e soleggiato, che lascerà spazio al freddo e alle precipitazioni. Attese temperature invernali ed entro il weekend tornerà la neve anche a bassa quota su alcune regioni del Nord Italia.

Inoltre, è in arrivo sull’Europa nord-occidentale una corrente d’aria fredda proveniente dalla Russia, che raggiungerà anche il nostro Paese.

Se la tradizione avesse ragione, la prossima primaverà sarà bella, mite e soleggiata.

Giorni della Merla 2022, perché si chiamano così?

La credenza popolare ritiene che gli ultimi tre giorni del mese di gennaio siano i più freddi dell’anno. La tradizione, inoltre, insegna che se i giorni della Merla sono freddi, la primavera sarà all’insegna del sole. Al contrario, se sono caldi, la primavera arriverà in ritardo, lasciando più spazio al freddo dell’inverno. Diverse leggende racconterebbero l’origine dell’espressione “giorni della Merla”. Uno dei racconti popolari spiega che una merla e i suoi pulcini, in origine bianchi, si rifugiarono dentro un comignolo per scaldarsi. Uscirono solo l’1 febbraio ed erano tutti neri a causa della fuliggine. Da quel giorno tutti i merli furono neri.

Un’altra versione racconta che una merla, con uno splendido candido piumaggio, era strapazzata da gennaio, mese freddo e ombroso. Il periodo così gelido si divertiva ad aspettare che lei uscisse dal nido in cerca di cibo infondere freddo e gelo. Stanca del freddo, la merla fece provviste sufficienti per un mese, rinchiudendosi nella sua casa fino al 28 gennaio. Una volta uscita dal nido iniziò a cantare, ma il mese si offese e chiese in prestito tre giorni a febbraio, scatenando bufere di neve e gelo. La merla dovette quindi rifugiarsi in un camino. Quando uscì era tutta nera e così rimase per sempre.

C’è persino la versione lombarda della leggenda e le ipotesi storico-letterarie.