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Giovane albanese ucciso a colpi di pistola: è caccia al killer

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Durante la notte, è morto un 24enne albanese, trasportato d'urgenza all'ospedale di Desio. Il giovane è stato vittima di un attentato di fronte ad un locale

Fuoco su ragazzo albanese durante la notte

La morte di un 24enne albanese è avvolta nel mistero. È successo stanotte. Era arrivato nell’ospedale di Desio con già gravi ferite da colpi di arma da fuoco. Ricoverato d’urgenza, non è riuscito a sopravvivere.

La sparatoria è avvenuta alle ore 2 di notte, davanti ad un locale della Brianza. Qualcuno ha fatto fuoco sul povero ragazzo in quel momento. Il giovane albanese è stato subito soccorso, ma era già agonizzante, e i danni subiti erano già molto gravi. Trasportato in condizioni disperate all’ospedale di Desio, è stato subito ricoverato. Ma la linfa vitale del 24enne albanese si stava esaurendo irreversibilmente. Ed è morto.

Non sappiamo altro al momento, e i carabinieri di Desio ed il gruppo investigativo di Monza stanno cercando di far luce sulla vicenda. Nessuna pista può venir scartata adesso, ma potrebbe essere stato un regolamento di conti.

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Probabile coinvolgimento mafioso?

Non sappiamo nulla del ragazzo albanese di 24 anni, ucciso durante la notte. Non siamo a conoscenza della sua vita, del suo giro di amici e conoscenti. Purtroppo è facile pensare ad un fatto di mafia, magari proprio albanese.

In Italia le organizzazioni criminali albanesi svolgono varie attività. Per esempio i corrieri, e a volte sotto il controllo delle organizzazioni criminali italiane svolgono attività di prostituzione, spaccio di droga, rapine. Questo accade al Nord Italia, nel Sud Italia, dove le organizzazioni criminali endogene sono fortemente radicate, non hanno trovato spazio per avviare attività criminali in proprio. Spesso sono in collaborazione con la camorra e la ‘ndragheta. Con quest’ultima soprattutto per la gestione della prostituzione. In una recente retata delle forze dell’ordine è risultato che la ‘ndrangheta avrebbe dato il permesso agli albanesi di gestire la prostituzione in cambio di droga e armi. In Abruzzo gli albanesi svolgono il ruolo di spacciatori per la camorra assieme ai locali per lo spaccio di droga, soprattutto cocaina. Gli albanesi arrivano in Abruzzo per spacciare la droga introdotta in Veneto e in Puglia.

Le dinamiche e le modalità dell’attentato che ha portato alla morte la vittima fanno propendere, a sensazione ad un fatto di mafia. Probabilmente il ragazzo 24enne albanese aveva fatto qualcosa di sbagliato agli individui sbagliati, ed è stato ripagato così. Compito dei carabinieri e del gruppo investigativo di Monza arrivare all’assassino e ai probabili complici. E confermare o meno lo stampo mafioso dell’omicidio di stanotte. Gli inquirenti sono già al lavoro e siamo fiduciosi nell’attendere novità su questo caso misterioso.