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Non è l'Arena: giovane infuriata contro Giletti

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A Non è l'Arena, mentre si parlava delle sorelle Napoli, Massimo Giletti è stato duramente attaccato da una ragazza in un collegamento

Massimo Giletti, durante la conduzione del suo programma Non è l’Arena, è stato duramente attaccato da una ragazza. L’argomento di cui si dibatteva, era la vicenda delle sorelle Napoli, tre donne imprenditrici agricole che subiscono intimidazioni e raid da parte della mafia. Il tutto senza avere la protezione né dalle istituzioni né dalla loro comunità. La trasmissione di La7 aveva già toccato questo argomento, e nell’occasione Massimo Giletti aveva affermato di vergognarsi di questo Stato. In un collegamento per strada, una ragazza, che si è definita vicepresidente della consulta giovanile, ha urlato contro il conduttore.

Giletti attaccato

Massimo Giletti, conducendo il programma di La7 Non è l’Arena, è tornato a parlare delle sorelle Napoli, tre imprenditrici agricole che da anni subiscono violenze da parte della mafia. Purtroppo, al momento, non godono di nessun sostegno né da parte delle istituzioni, né da parte della comunità in cui vivono. Alcuni mesi fa, Massimo Giletti aveva già portato questo scottante tema in trasmissione. La situazione lo aveva toccato a tal punto che è arrivato a affermare di “vergognarsi di questo Stato”.

Adesso Non è l’Arena e Massimo Giletti sono tornati ad occuparsi delle sorelle Napoli, che erano in collegamento con il programma tv. Ad essere in collegamento, direttamente da Mezzojuso (Palermo), vi erano anche la troupe assieme ai membri di un comitato civico. Questo è stato fondato proprio nei giorni successivi alla messa in onda del primo servizio. Questo comitato civico è riuscito ad ottenere più di mille adesioni, determinate a chiedere i danni al programma televisivo. Una ragazza, che si è solo definita come vicepresidente della consulta giovanile, ha urlato contro Massimo Giletti: “Esprimiamo solidarietà alle sorelle Napoli, ma non le permetto di offenderci”. Massimo Giletti è rimasto impassibile, e ha ribattuto: “Dove eravate in questi undici anni?”. In studio era presente anche Antonio Di Pietro che ha commentato tra sé e sé: “Che peccato questi giovani”.

Le sorelle Napoli

Irene, Ina e Anna Napoli sono tre sorelle, e sono titolari di un’azienda agricola di Mezzojuso, località vicinissima a Corleone. Sono proprietarie di novanta ettari di terra, che la malavita brama. Ma le sorelle Napoli non intendono cedere. Le tre donne hanno affermato che la mafia le ostacola da ben 12 anni, ossia da quando è venuto a mancare il loro padre. Irene, Ina e Anna Napoli hanno fatto ben 28 denunce in tutti questi anni, ma non sono servite a nulla. Il caso, però, è giunto alla ribalta nazionale grazie alla trasmissione di La7 Non è l’Arena, condotta appunto da Massimo Giletti. E sembra essersi mosso qualcosa. Tuttavia, il sindaco di Mezzojuso, Salvatore Giardina, ha affermato: “Ritengo di avere subito un ingiusto e ingiustificato attacco mediatico sulla vicenda delle sorelle Napoli, nonostante il mio riconosciuto impegno quotidiano in favore della legalità e la solidarietà manifestata nei confronti delle sorelle Napoli”.