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Giovane spacciatore sorpreso dalla polizia con 100 dosi

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La polizia scopre all'interno di un'auto 51 grammi di marijuana e arresta quattro giovani, di cui uno ancora minorenne, con l'accusa di spaccio.

La polizia scopre della marijuana e arresta 4 ragazzi

Brutta storia di droga incrimina quattro giovani ragazzi. Ieri pomeriggio questi spacciatori sono stati sorpresesi dagli agenti del commissariato di Montecatini, diretto dal vicequestore Mara Ferasin. Tutti residenti in Valdinievole, uno di loro non è nemmeno maggiorenne. I ragazzi coinvolti nell’arresto sono stati intercettati dalla polizia mentre viaggiavano a bordo di un’auto in viale Diaz, proprio la strada dove ha sede la stazione della funicolare. Sono stati colti dalla polizia con un’enorme quantità di marijuana. Tanto quanto basta per 100 canne. È stato in importante traguardo nella lotta contro gli stupefacenti.

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L’arresto della polizia

Sembrava un normalissimo pomeriggio d’estate tranquillo. Nulla faceva presagire un controllo della polizia. Molto probabilmente il gruppo di ragazzi pensava e sperava di passare inosservato e di cavarsela facilmente. Ma i giovani spacciatori evidentemente non conoscevano l’attività programmata dal commissariato per contrastare lo spaccio e garantire la sicurezza sul territorio. Quindi, con molta gentilezza, sono stati fermati dagli agenti contro ogni loro previsione. A bordo dell’auto, la polizia ha scoperto una busta con più di 51 grammi di marijuana, pronti per confezionare almeno un centinaio di canne, che vengono create mischiando lo stupefacente con il tabacco. Ma, soprattutto, 51 grammi pronti per essere venduti.

Chi sono e cosa rischiano adesso

Nella macchina c’erano due italiani e due albanesi, di cui uno minorenne. La polizia ha subito sottoposto i ragazzi a controlli accurati ed approfonditi, mentre l’automobile è stata esplorata minuziosamente allo scopo di cercare ulteriori sostanze. A parte la marijuana, le verifiche non hanno però portato ad altri risultati. Gli agenti hanno deciso di informare Fabio Di Vizio, sostituto procuratore della repubblica a Pistoia di turno. I quattro ragazzi sono stati denunciati a piede libero per detenzione ai fini di spaccio in concorso, sulla base della legge sugli stupefacenti e dellarticolo 110 appartenente al codice penale. Attualmente si prevede che chiunque mette in vendita droga debba essere condannato con una reclusione da sei a vent’anni, alla quale si aggiunge una multa da 26.000 a 260.000 euro. La polizia, dopo aver svolto tutte le procedure di rito richieste dalla legge, hanno riconsegnato il minorenne alla madre.

Persone da recuperare e ottimo lavoro della polizia

È giusto che questi ragazzi paghino a caro prezzo per questo errore. Probabilmente c’è stato e c’è un problema di educazione. Bisogna capire bene le loro motivazioni, il contesto in cui vivono, per poterli riabilitare. Potrebbe non essere colpa solo dei loro genitori. D’altronde essere genitore, fare il genitore, è un mestiere difficilissimo. Questi ragazzi hanno sbagliato, ma possono e devono rimediare. Solo così cresceranno davvero e diventeranno uomini.

Risalta però anche l’ottimo lavoro della polizia, che si dimostra impeccabile. Questi professionisti devono essere di esempio, e rendono l’Italia migliore.