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Giovanni Trotta: ennesimo sacerdote accusato di violenza sessuale su minori

EX PRETE PEDOFILO

L'ex sacerdote Giovanni Trotta di 55 anni è stato arrestato con l'accusa di violenza sessuale su minori e divulgazione di materiale pedopornografico. Giovanni Trotta è un ex sacerdote, ridotto allo stato laicale dal 16 marzo 2012 e secondo la polizia postale di Bari avrebbe adescato in chat sette...

L’ex sacerdote Giovanni Trotta di 55 anni è stato arrestato con l’accusa di violenza sessuale su minori e divulgazione di materiale pedopornografico.

Giovanni Trotta è un ex sacerdote, ridotto allo stato laicale dal 16 marzo 2012 e secondo la polizia postale di Bari avrebbe adescato in chat sette minorenni convincendoli ad andare a casa sua per compiere filmati pornografici con scene di violenza singola o di gruppo.

I video sarebbero poi stati scambiati dai minori per mezzo di Whatsupp. Trotta sarebbe quindi accusato di violenza sessuale, adescamento di minori, pornografia minorile e divulgazione di materiale pedopornografico.

L’uomo era già stato arrestato nell’aprile del 2015 per presunti abusi sessuali commessi nei confronti di un undicenne. Il fatto si era compiuto nel 2014 quando Trotta era ancora sacerdote. Per questa accusa sarà giudicato a Bari con rito abbreviato il prossimo 14 luglio.

I minori che avrebbero subito l’abuso dell’uomo erano sotto sua custodia, in quanto dopo la sua laicizzazione, era diventato allenatore di una squadra di calcio di bambini e dava loro anche lezioni private.
Il materiale ritrovato dalla Procura è ritenuto agghiacciante per i suoi contenuti, in relazione sia alle foto prodotte sia ai contenuti delle chat inviate dall’ex religioso.

La Procura ha dichiarato: “Le vittime delle violenze sessuali sarebbero state tutte maschi, tranne la minorenne utilizzata dall’arrestato al fine di ottenere materiale pedopornografico da spendere come esca con i bambini di sesso maschile di cui abusava e che si erano dimostrati più restii a recarsi presso la sua abitazione. Dimostrando fintamente interesse per i soggetti di sesso femminile, Trotta riusciva a convincere anche i minori più diffidenti a recarsi presso la sua abitazione e a perpetrare i suoi turpi crimini contro l’infanzia”.