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Girls: ecco come la serie ha cambiato il mondo femminile in tv

Girls: ecco come la serie ha cambiato il mondo femminile in tv

Negli USA arriva la 6° e ultima stagione della serie tv "Girls". Ecco come ha ridisegnato il racconto del mondo femminile sul piccolo schermo. Quando "Girls" ha debuttato in televisione, nel 2012, è stata definita "il nuovo Sex and the City". Il motivo? Per le protagoniste: quattro singolari amic...

Negli USA arriva la 6° e ultima stagione della serie tv “Girls”. Ecco come ha ridisegnato il racconto del mondo femminile sul piccolo schermo.

Quando “Girls” ha debuttato in televisione, nel 2012, è stata definita “il nuovo Sex and the City”. Il motivo? Per le protagoniste: quattro singolari amiche che vivono a New York. Hannah (Lena Dunham), Jessa (Jemima Kirke), Shoshanna (Zosia Mamet) e Marnie (Allison Williams) sono egocentriche, bugiarde e squattrinate. Ma deliziosamente irreistibili. La serie firmata da Lena Dunham giunge al suo epilogo con la 6° stagione, in onda su Hbo a partire dal 12 febbraio. E diciamola tutta: tra generosi rotoli di ciccia, imbarazzanti incontri sessuali e soggetti strampalati, “Girls” ha davvero cambiato il modo di raccontare le donne in tv.

“Girls” è una serie tv che non ha mai raggiunto ascolti stellari. Ma ha introdotto la discussione su come il mondo femminile dovrebbe essere ritratto, ovvero in modo realistico, ironico e con una punta di cinismo. Per la prima volta, si è fatto luce sui difetti e sulle difficoltà delle protagoniste: la forma fisica, il sesso spiccio, le difficoltà economiche, le malattie mentali e la droga. La serie non è certo priva di difetti. Ad esempio, è stata criticata per la totale mancanza di diversità razziale e ha perso appeal nel corso delle stagioni. Eppure, “Girls”, è stato il primo di una lunga serie di prodotti televisivi innovativi, veri e irriverenti. Come “Broad City”, “You’re the Worst”, “Insecure”.

Infine, tra i meriti “Girls” c’è quello di aver lanciato uno degli attori più promettenti del momento: Adam Driver. Dopo il ruolo nella serie dell’instabile fidanzato di Hannah, Adam ha recitato per Steven Spielberg in “Lincoln”, è stato chiamato per vestire i panni di Kylo Ren, il nuovo cattivo di “Star Wars”, ha recitato in “Silence”, di Martin Scorsese, e in “Paterson”, di Jim Jarmusch. In quest’ultimo, come protagonista assoluto. E ineccepibile. Grazie, “ragazze”!