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Giulia Lucenti, morta dopo il vaccino: le lettere degli amici e le visite alla madre

Giulia Lucenti

Giulia Lucenti è morta a 16 anni dopo il vaccino anti-Covid. Gli amici continuano a farla vivere attraverso lettere e visite alla madre della ragazza.

Giulia Lucenti è morta a 16 anni dopo il vaccino anti-Covid. Gli amici continuano a farla vivere attraverso lettere e visite alla madre della ragazza.

Giulia Lucenti, morta dopo il vaccino: i gesti degli amici

Giulia Lucenti, 16 anni, è stata trovata morta sedici ore dopo la seconda dose del vaccino anti-Covid Pfizer. I suoi amici continuano a tenerla viva con tanti piccoli meravigliosi gesti. Parole, braccialetti con la scritta “Giub”, soprannome di Giulia, lettere e visite a casa sua, nella sua stanza, per fare compagnia alla madre Oxana. Insieme a lei mangiano pizze e dolci, “le cose che Giulia amava cucinare“. A due mesi di distanza dalla sua scomparsa, gli amici continuano ad essere presenti. Vanno a trovare la madre della giovane, scrivono lettere e le lasciano sul suo letto. “Tu Giub avevi un sorriso che migliorava l’umore di tutti, e non riesco a dirti addio, non sono pronta, così ho acceso per giorni una candela nella speranza di sentirti più vicina a me. Tu eri sempre disponibile per tutti” ha scritto l’amica Linda.

Giulia Lucenti, morta dopo il vaccino: il giorno della tragedia

Tutto è accaduto il 9 settembre. La signora Oxana, madre di Giulia, è tornata a casa da lavoro intorno alle 15 e ha trovato la figlia priva di vita. “Il volto era sereno, la temperatura del corpo normale. Giulia sembrava si fosse appisolata, e nei primi istanti ho pensato di lasciarla riposare, poi in preda a una angoscia crescente ho iniziato a chiamarla, sempre più forte, sempre più disperatamente, ma lei non si è più risvegliata. Nell’attesa del 118, continuavo a ripetere il suo nome, ma la mia bambina non ha più aperto gli occhi” ha raccontato il giorno seguente. Il giorno prima il padre Lorenzo l’aveva portata a Castelfranco per fare la seconda dose di vaccino anti-Covid. Quel giorno, alle 13.30, l’aveva chiamata e lei lo aveva rassicurato sul fatto che il dolore al braccio si era calmato, mentre la stanchezza era ancora molto forte. “Ma vedrai papi, passerà” aveva detto la giovane al telefono. Nessuno si sarebbe mai immaginato quello che in realtà è successo.

Giulia Lucenti, morta dopo il vaccino: “Il dolore è incolmabile”

Il dolore è incolmabile, perché Giulia era la nostra vita, ma questi ragazzi mi regalano ore preziose, parole di conforto, telefonate piene di affetto nelle quali non mancano mai di chiedere notizie sull’esame autoptico. So che dovremo attendere i primi giorni di gennaio per l’esito. Giulia era comunque sanissima, come altri giovani strappati alla vita prematuramente” ha spiegato la signora Oxana. I genitori di Giulia hanno incaricato il legale Pier Francesco Rossi per poter effettuare l’autopsia, dal momento che la Procura non aveva aperto un fascicolo sulla morte della ragazza. Per questo contano sulla disponibilità manifestata fin da subito dal dg Ausl dottor Antonio Brambilla. “Si è messo a disposizione, e so che ci aiuterà. Ora il nostro avvocato, purtroppo dopo un mese di solleciti, ha finalmente ricevuto la relazione del medico vaccinatore del Distretto di Castelfranco, relazione che ci ha lasciati delusi” hanno dichiarato.