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Giuseppe Mosca morto per un malore in bici, la famiglia: "Nessuno ci ha avvisato"

Incidente Gonzaga

L'allevatore di Sarzana Giuseppe Mosca è morto dopo aver accusato un malore improvviso mentre era in bici: aveva 54 anni.

Dramma a Sarzana, comune in provincia di La Spezia, dove Giuseppe Mosca è morto a 54 anni a causa di un malore improvviso accusato mentre stava andando in bici. Il fratello ha raccontato che nessuno li ha avvisati della sua scomparsa.

Giuseppe Mosca morto

Secondo quanto ricostruito, l’uomo aveva appena montato il suo banchetto pieno di uova biologiche nel piazzale di Caniparola quando, in sella alla sua bicicletta, si era recato all’officina per riprendere l’auto che aveva portato a riparare. Durante il tragitto ha però accusato un malore e una signora che lo ha visto cadere ha provato a rianimarlo per poi allertare il 118.

Giunti sul posto, costoro l’hanno trasportato in ospedale a La Spezia dove i medici lo hanno operato d’urgenza. Purtroppo l’infarto si è rivelato troppo grave e Giuseppe non ce l’ha fatta. Nessuno ha avvisato i suoi parenti, che si sono allarmati solo quando una donna, scaduto l’orario del mercato settimanale, ha raccolto le sue cose e le ha portate ai familiari che lo credevano ancora al mercato.

E’ stato impossibile parlare con qualcuno. Per fortuna vicino a casa è arrivato un mezzo del 118 e abbiamo chiesto ai sanitari. Sono stati loro a contattare i colleghi e a comunicarci che aveva avuto un incidente, quasi tre ore dopo“, ha raccontato il fratello aggiungendo che la bici di Giuseppe, lasciata lungo la strada, non è più stata trovata.

Giuseppe Mosca morto: chi era

Costretto a chiudere la ditta a causa della crisi edilizia pre-pandemia, da quattro anni aveva iniziato a costruirsi una nuova vita come allevatore. I campi intorno alla casa di famiglia nel quartiere di Nave avevano ritrovato uno scopo e il vecchio ricovero attrezzi era stato trasformato nella dimora delle sue “Galline in fuga”, il nome che aveva dato al suo sogno di imprenditore agricolo.

Con mia sorella Fabiola faremo di tutto per non farlo svanire: ci sono 260 galline di cui prenderci cura e dovremo farlo“, ha concluso il fratello.