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Giustizia: D'Orso (M5S), 'da Nordio attacco frontale a magistratura'

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Roma, 7 dic. - (Adnkronos) - "Ministro Nordio, lei ha sferrato un attacco frontale alla magistratura, facendo una inaccettabile generalizzazione e usando parole sprezzanti per giudicarne l’operato, senza spendere una sola parola per le persone offese dai reati. E' inquietante la pave...

Roma, 7 dic. – (Adnkronos) – "Ministro Nordio, lei ha sferrato un attacco frontale alla magistratura, facendo una inaccettabile generalizzazione e usando parole sprezzanti per giudicarne l’operato, senza spendere una sola parola per le persone offese dai reati. E' inquietante la paventata stretta sulle intercettazioni, che fa seguito al taglio dei fondi già previsto in legge di Bilancio. Inoltre, al ridimensionamento dei reati contro la Pa che avete già compiuto ieri al Senato, si aggiunge la possibile abolizione dell'abuso d'ufficio. E' assurdo affermare che questo reato non sia sentito dagli italiani. Nell'attuale formulazione, dopo la modifica del 2020, il reato è ormai circoscritto all'abuso di vantaggio e di danno, secondo lei per un cittadino cosa c'è di più odioso che vedersi scavalcato nei propri diritti da chi ha i santi in paradiso?”. Così la capogruppo M5S in commissione Giustizia alla Camera Valentina D'Orso, rivolgendosi al ministro Nordio dopo l'esposizione delle linee programmatiche del suo dicastero.

"Inoltre – aggiunge – lei ha detto che sarebbe utile incentivare la collaborazione di corrotti e corruttori per rompere il sodalizio criminoso, siamo d'accordo e le do una buona notizia: è già previsto dalla legge Spazzacorrotti. Ma voi ieri al Senato avete iniziato a demolire quella legge, evidentemente senza nemmeno averla letta, cancellando il regime ostativo per i reati contro la Pa, così corrotti e corruttori non avranno più nessuna convenienza a collaborare con la giustizia perché tanto saranno in ogni caso ammessi ai benefici penitenziari. Il messaggio che arriva dalle sue parole è che i magistrati non dovranno più disturbare colletti bianchi, prenditori, manovratori. Pensa che debbano occuparsi solo di ladri di galline?".

"Se non si devono fare intercettazioni, se non si devono perseguire i reati contro la PA che sono reati spia rispetto a reti corruttive che fanno capo alla criminalità organizzata pronta così a infiltrarsi nell'economia legale, con quali strumenti intende contrastare le mafie? Nel suo intervento non ha citato neanche una volta la parola “mafia”, non ha fatto alcun cenno alla più grande piaga dell'Italia", conclude.