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Gli esplode un petardo in mano, bimbo ricoverato

Gli esplode un petardo in mano, bimbo ricoverato

Un bambino di 10 anni è stato ricoverato all'Ospedale di Cagliari, per le ferite riportate dallo scoppio di un petardo che stringeva in mano.

Gli è esploso un petardo. Un bambino di 10 anni è stato ricoverato all’Ospedale di Cagliari, dove ha subito un intervento alla testa e alla mano per un ematoma. Il piccolo avrebbe perso 2 dita e sarebbe stato sottoposto a un complicato e lungo intervento di chirurgia plastica per salvare il resto dell’arto. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, il piccolo avrebbe preso in mano un petardo acceso per farlo vedere al suo papà. Il bimbo non si sarebbe reso conto di cosa stringesse in mano ed è stato investito dalla violenza dello scoppio.

Il petardo

Petardo o bomba carta? È oggetto delle indagini delle autorità stabilire che cosa il bambino stringesse tra le mani. L’ipotesi che andrebbe per la maggiore, però, sarebbe quella secondo cui il piccolo avrebbe raccolto da terra un petardo acceso. Gli inquirenti hanno dato via a un’inchiesta per effettuare gli accertamenti e determinare le responsabilità. La ricostruzione degli agenti riporta che il bambino, in compagnia del padre, fosse andato ad assistere alla partita di calcio del fratello. Non una partita qualsiasi, ma la prima del campionato di prima categoria. Il piccolo avrebbe notato quello strano oggetto, lanciato da uno sconosciuto e sarebbe andato a prenderlo per mostrarlo poi al papà. Lo scoppio del petardo avrebbe potuto causare danni ancora più gravi.

Precedenti

La vicenda del bambino di 10 anni, richiama alla mente quanto è accaduto ad altri suoi coetanei a Palermo: un gruppo di bambini tra i 5 e i 10 anni sono stati investiti dallo scoppio di un petardo l’1 gennaio 2016. Le ferite che hanno riportato sono molto gravi, in particolare quelle di 2 bambini, di 9 anni e di 10 anni. Sottoposto a un intervento, al primo i medici hanno dovuto amputare una mano, mentre il secondo rischierebbe di perdere un occhio. Stesso drammatico epilogo per un altro gruppo di ragazzini, 2 di 8 anni e uno di 11. Come riporta La Repubblica, l’ 1 gennaio 2014, i 3 avrebbero cercato di accendere un petardo inesploso, raccolto per strada. Lo scoppio improvviso avrebbe arrecato ai bambini ferite gravissime: in particolare, a uno dei 2 di 8 anni è stata amputata una mano, mentre quello di 11 rischierebbe la perdita della vista.