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Gli oligarchi russi adesso nascondono i loro lussuosi yacht, ecco dove

Lo yacht di Abramovich. Eclipse

La guerra, le sanzioni e il timore che i loro effetti colpiscano le loro immense ricchezze: gli oligarchi russi adesso nascondono i loro lussuosi yacht

Adesso gli oligarchi russi nascondono i loro lussuosi yacht, ecco dove e soprattutto ecco perché. Il timore di sequestri legati alla guerra o di azioni di sabotaggio spinge i milionari alla prudenza, perciò fra sanzioni paventate ed azioni messe già in atto i “ricconi” del cerchio magico di Vladimir Putin si stanno cautelando. 

Gli oligarchi nascondono gli yacht: l’effetto della guerra di Putin

Come? Il presidente russo ad esempio ha subito dislocato un suo lussuosissimo yacht, il Grateful da 80 metri, dal porto di Amburgo a quello di Kaliningrad e lo ha fatto due settimane prima di dare l’ordine di attaccare l’Ucraina. E non è stato il solo: Roman Abramovich invece viene dato in procinto di spostare il My Solaris, un mostro da da 140 metri, attualmente ormeggiato nel porto di Barcellona. E il secondo super yacht di Abramovich, l’Eclipse, si trova invece al sicuro a Saint Martin, nei Caraibi

Panfilo via da Trieste perché l’Italia potrebbe sequestrarlo

Li ha seguiti Andrey Melnichenko, che ha dato disposizione di far salpare il panfilo Sailing Yacht A dal porto di Trieste dove era per manutenzione, dato che l’Italia è fra i paesi che aplicano le sanzioni. E la lista è lunga e comprende super ircchi come Andrey Molchanov e Vagit Alekperov, proprietario di Lukoil e di una quota importante della squadra di calcio Spartak Mosca. Ma il terrore è anche quello del sabotaggio, non solo di sequestri: basti pensare a quanto accaduto a Maiorca, in Spagna, dove un marinaio ucraino in piena fregola patriottica ha danneggiato lo yacht di Alexander Mikheev