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Gli spot Sky che non piacciono all'Avvenire

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Può un semplice spot televisivo risultare blasfemo ed offendere la sensibilità dei telespettatori? Per qualcuno evidentemente sì. E' il caso degli spot mandati in onda da Sky per pubblicizzare l’offerta sportiva della prossima stagione, che da qualche settimana imperversano in televisione. "S...

Può un semplice spot televisivo risultare blasfemo ed offendere la sensibilità dei telespettatori? Per qualcuno evidentemente sì. E’ il caso degli spot mandati in onda da Sky per pubblicizzare l’offerta sportiva della prossima stagione, che da qualche settimana imperversano in televisione.

Solo su Sky lo sport fa miracoli”, il claim scelto dai pubblicitari che hanno affidato a calciatori ed atleti il ruolo di attori protagonisti: Andrea Pirlo che calcia a parabola; Samuel Eto’o sospeso in aria; Ambrosini e Mauri impegnati in una pesca miracolosa di palloni; la statua di Francesco Totti portata in processione e la nuotatrice Federica Pellegrini che riempie d’acqua una piscina con la sola imposizione della mani, sono solo alcune delle ambientazioni scelte. Il tutto accompagnato dalla celebre canzone “Gloria” di Umberto Tozzi, riveduta per l’occasione.

Tutto questo non è piaciuto alla Chiesa Cattolica che, tramite il quotidiano l’Avvenire, ha voluto dire la sua in merito. Il direttore Marco Tarquinio pubblica le lettere di due lettori offesi dalle pubblicità, accusa lo spot di «ferire tanti e disturbare tantissimi» e consiglia a Sky di «giocare con i fanti e lasciar stare i santi», lanciando così una frecciatina al magnate Rupert Murdoch, coinvolto nello scandalo inglese sulle intercettazioni.

Può dunque un semplice spot televisivo risultare blasfemo ed offendere la sensibilità dei telespettatori? Ognuno è libero di giudicare da sé.