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Golf: nasce Italy Best Golf in vista della Ryder Cup 2023

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Roma, 6 lug. - (Adnkronos) - Il golf è uno degli sport più diffusi al mondo con 80 milioni di praticanti di cui 7 soltanto in Europa e nel 2023 vedrà l’Italia al centro dell’attenzione internazionale in occasione della Ryder Cup attesa sui green di Roma da venerd&igr...

Roma, 6 lug. – (Adnkronos) – Il golf è uno degli sport più diffusi al mondo con 80 milioni di praticanti di cui 7 soltanto in Europa e nel 2023 vedrà l’Italia al centro dell’attenzione internazionale in occasione della Ryder Cup attesa sui green di Roma da venerdì 29 settembre a domenica primo ottobre 2023. Un’opportunità unica che consentirà all’Italia di scalare la classifica delle mete del turismo golfistico che vedono il Bel Paese attualmente al decimo posto con 1,8 milioni di arrivi e 3,9 milioni di presenze (dato Enit). Più di un terzo di questi turisti (1,6 milioni) viaggiano accompagnati.

La Ryder Cup che Roma ospiterà nel 2023 è il terzo evento sportivo nel mondo per popolarità e risonanza mediatica dopo i Mondiali di calcio e le Olimpiadi. Secondo la Federazione Italiana Golf questo evento porterà nelle casse italiane, solo di introiti fiscali, 157 milioni di euro, e la previsione per diritti televisivi e sponsorizzazioni è di 56 milioni di euro. In Francia la Ryder Cup ha portato visitatori da 90 paesi per un totale di 220mila pernottamenti e un movimento economico di 235,7 milioni di euro (anno 2018).

A questo scopo nasce Italy Best Golf la piattaforma che permette ai turisti golfisti di tutto il mondo di organizzare la propria vacanza golf in Italia in maniera dinamica rappresentando un’offerta completa che rimarrà negli anni per soddisfare questo segmento turistico destinato a crescere dopo il 2023. I golf club e le imprese del turismo del settore possono fin da ora intercettare nuovi e preziosi flussi turistici, con un indotto economico da non sottovalutare ed una diffusione geografica e stagionale molto ampia. Allo stesso tempo i turisti possono finalmente pianificare e prenotare tutto in un'unica operazione, selezionando le disponibilità in tempo reale di green fee, hotel, esperienze e servizi turistici territoriali, ed effettuare con un unico pagamento.

“Il mondo del golf sta offrendo una grande occasione al turismo italiano – afferma Paolo Garlando, general manager Italy Best Golf ed esperto di Hospitality & Sport Travel Marketing – con l’arrivo della Ryder Cup a Roma. La visibilità dell’Italia verso i milioni di turisti golfisti di tutto il mondo sta crescendo di mese in mese e dobbiamo essere pronti a intercettare questi flussi. In questo contesto si colloca Italy Best Golf, un network trasversale col quale fare sistema attraverso il digitale”. Inoltre, la piattaforma Italy Best Golf permette l’accesso B2B agli operatori turistici che vogliono creare pacchetti di vacanze golf o venderli ai propri clienti. Per tutti gli hotel è possibile accedere all’area riservata B2B ed effettuare direttamente prenotazioni di green fee per i propri clienti o creare pacchetti hotel+campi da golf.

“Secondo le proiezioni di Italy Best Golf – prosegue Paolo Garlando – considerando che in Italia ogni anno arrivano in Italia 65 milioni di turisti stranieri e non meno del 5% di questi gioca a golf, viaggiando accompagnato nell’1,6% dei casi, con una spesa media, escluso viaggio, di 800 euro a persona, potremmo arrivare a 1 miliardo di fatturato turistico in più nel post Ryder Cup, se riusciamo a fare sistema con un’offerta completa”.

I Paesi di provenienza dei turisti golfisti in Italia sono, nell’ordine: Germania, Svizzera, Olanda, Austria, Francia, Svezia, Danimarca, Usa, Slovenia, Repubblica Ceca, Irlanda, Inghilterra, Belgio. I giocatori per lo più sono uomini (68%) e donne (25%) con una non disprezzabile presenza di bambini (7%). Dormono in hotel nel 64% dei casi, in resort (23%) in agriturismi (5,1%). La ricettività alberghiera ha un forte peso per questo turismo, infatti nel 52,4% dei casi vi sono convenzioni alberghiere e nel 33,6% dei casi vengono scelti hotel resort e residence all’interno dei circoli.

Secondo gli ultimi rilevamento Enit l’Italia conta 385 Golf Club nazionali e 104 Golf Club definiti dalla FIG (Federazione Italiana Golf) a vocazione turistica. Secondo le proiezioni il mercato mondiale, che valeva 23 miliardi di dollari al 2020, avrebbe superato i 44 miliardi di dollari nel 2021. Non bisogna infatti dimenticare che il golf è al quinto posto tra gli sport commercializzati per intermediazione internazionale del turismo e passa attraverso l’intermediazione nel 14,4% dei casi.

Al convegno partecipano: Valentina Vezzali, sottosegretaria di Stato alla PCM; Giorgio Palmucci, consigliere del Ministro del Turismo; Ivana Jelinic, presidente Fiavet Franco Chimenti, presidente Federazione Italiana Golf; Gian Paolo Montali, direttore generale Ryder Cup Golf 2022; Paolo Garlando, general manager Italy Best Golf Paolo; Giuntarelli, professore dell’Università degli studi di Tor Vergata; Alessandro Onorato, assessore ai Grandi Eventi Sport e Turismo del Comune di Roma; Mariano Angelucci, presidente della Commissione Turismo Roma Capitale; Giuliano Bagnoli, presidente del Consorzio Golfimpresa; Filippo Barbè, Presidente PGAI; Tommaso Tanzilli, direttore Federalberghi Roma e Lazio. Modera il giornalista Massimo Caputi.