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Golfo di Napoli, recuperato il cadavere di una donna dalla Guardia Costiera

Golfo di Napoli

Giallo nel Golfo di Napoli: stamane gli uomini della Guardia Costiera hanno recuperato il corpo di una donna. La segnalazione è arrivata da un traghetto.

Mistero per gli uomini della Guardia Costiera che stamane hanno recuperato un corpo nelle acque del Golfo di Napoli. La segnalazione agli uomini del controllo marittimo è giunto dagli uomini della nave-traghetto “Driade“, nave della compagnia Caremar. Il corpo appartiene a una donna. Sul corpo non sono state rinvenute tracce che possano portare a una identificazione della donna in questione. L’unica certezza espressa dagli uomini della Guardia Costiera è che il corpo doveva essere da parecchio tempo in acqua. Oltre a questo non molto altro si sa del singolare caso che ha interessato il Golfo di Napoli e le sue acque. Si attendono sviluppi da parte degli inquirenti che indagano sul caso.

Nelle acque del golfo di Napoli

Il corpo della donna è stato rinvenuto intorno alle 8.00 del mattino dagli uomini dell’equipaggio del traghetto “Driade”. La nave aveva lasciato da poco (intorno alle 6.40) il porto dell’Isola di Capri ed era diretto verso il porto di Calata di Massa. A circa due miglia a sud dal porto di Napoli, il personale della “Driade” ha lanciato l’allarme dell’avvistamento del corpo. Poco dopo sono giunte le forze della Guardia Costiera al punto indicato dalla nave. Due le motovedette delle autorità portuali mandate sul luogo. Si sono occupate del recupero della salma e del suo trasporto a terra.

Qui il corpo è stato immediatamente messo disposizione delle autorità giudiziarie che stanno vagliando il caso alla ricerca di indizi. Indizi utili, se non sulle cause della morte, almeno a conoscere l’identità della donna ritrovata. Al momento non è trapelato nulla dall’indagine che è in corso. Ancora è da stabilire se la donna sia morta in seguito a una qualche ferita o se sia annegata.

Non viene esclusa nessuna possibile pista. Si cerca nella lista delle persone da poco scomparse. Il cadavere era da qualche tempo in acqua. Il gonfiore non renderà certo semplice la sua identificazione. Uno choc per i viaggiatori e i passeggeri del traghetto napoletano. La costiera napoletana e i suoi golfi, tornano al centro della cronaca con questo caso giallo. Un caso che si spera gli inquirenti portino al più presto alla luce con la sua storia.

Casi simili

Morti per annegamento nel golfo di Napoli non sono rare: basti pensare che solo questo Agosto ci sono stati 3 morti simili in alcune località del golfo e zone limitrofe. A Sorrento, poi a Santa Maria di Castellabate e ad Ischia tre persone hanno perso la vita, l’una a poca distanza dall’altra, annegando nel mare spazzato dal vento Maestrale. Casi tristi a cui questo ritrovamento s’aggiunge.