> > Gommone senza guida si ribalta sul molo e prende fuoco

Gommone senza guida si ribalta sul molo e prende fuoco

incidente baia

L'incidente, avvenuto a Baia- frazione di Bacoli (Napoli), non ha provocato vittime. Un video amatoriale mostra lo svolgimento del sinistro.

Un incidente è avvenuto nel pomeriggio di venerdì 13 luglio in un molo del Napoletano. Nelle acque di Bacoli Baia, un gommone si è ribaltato su una banchina del molo per poi incendiarsi. Le fiamme sono state contenute e spente definitivamente dai soccorritori. Nessuna persona ha perso la vita o è rimasta ferita a causa dell’incidente.

Gommone contro la banchina

Momenti di tensione a Baia, frazione di Bacoli, comune in provincia di Napoli. Verso le 15.10 del 13 luglio un gommone ha avuto un incidente nelle acque di fronte al cantiere navale Omlin. Secondo quanto risulta dai primi riscontri, si è azionata la leva che controlla la velocità della piccola imbarcazione, proprio mentre questa sta scivolando in acqua. Una sfortunata coincidenza: il gommone, in un attimo, è senza controllo. Lo si comprende osservando il video girato da un testimone della vicenda. In un primo momento, la piccola imbarcazione inizia a girare su se stessa. In seguito si dirige, con estrema rapidità, verso la barriera; in quel momento, nel filmato si sentono urla di avvertimento rivolte a un uomo, molto vicino al molo, che fortunatamente si allontana. Il gommone infatti, durante il tratto percorso ad alta velocità, si ribalta sulla banchina. L’impatto è molto forte e il fumo avvolge completamente l’imbarcazione. L’incendio ha completamente distrutto il gommone, di cui rimane solo la carcassa.

Le operazioni per spegnere l’incendio

Paura in un molo del Napoletano a causa di un gommone che è stato avvolto dalle fiamme. Le operazioni di soccorso sono partite immediatamente, coordinate dall’Ufficio circondariale marittimo di Pozzuoli. Secondo quanto riporta il sito web de Il Mattino, i guardacoste dell’Ufficio locale marittimo di Baia sono intervenuti con celerità, una volta allertati. E’ stato necessario impedire che le fiamme si propagassero velocemente, per cui le cime, che legano le altre barche all’ormeggio, sono state tagliate. Contemporaneamente occorreva spegnere il più velocemente possibile la combustione. Il Mattino riferisce nei dettagli le operazioni condotte dai guardacoste. Il portale web del quotidiano informa che il comandante Antonio Visone e il suo vice Paolo Rinaldi sono riusciti a domare le fiamme utilizzando gli estintori presenti nel cantiere navale Omlin; è stata utilizzata inoltre una moto d’acqua nel porto. Sulla vicenda è stata aperta inchiesta, della quale si occuperà l’Ufficio locale marittimo di Baia. 

Un incidente, dal bilancio ben più grave, è collegato al nome di Bacoli Baia. Nell’agosto 2017 sono morti un 44enne e una 13enne, a causa di un’immersione nelle acque dell’aerea. L’uomo, istruttore di sub, era originario di Bacoli. Si era immerso, insieme alla giovane allieva, per esplorare una grotta nei fondali di Ischia; un percorso non complesso e che il 44enne conosceva bene. Tuttavia i due non erano riusciti a risalire verso la superficie, probabilmente per il fango, presente nell’antro, che ha ostruito la visuale. L’ossigeno presente nelle bombole si era esaurito, portando alla morte i due sub, i cui corpi sono stati rinvenuti dai sommozzatori dei Vigili del Fuoco, riferisce l’Ansa.