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Governo: Borghi (Iv), 'interrogazione su allontanamento agenti Polizia da Chigi'

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Roma, 10 set (Adnkronos) - "Il reportage pubblicato oggi su La Stampa, relativo alla decisione di Giorgia Meloni di epurare gli agenti della Polizia da Palazzo Chigi, è un fatto clamoroso, sul quale presenteremo una interrogazione parlamentare”. Lo scrive il senatore Enrico Borghi,...

Roma, 10 set (Adnkronos) – "Il reportage pubblicato oggi su La Stampa, relativo alla decisione di Giorgia Meloni di epurare gli agenti della Polizia da Palazzo Chigi, è un fatto clamoroso, sul quale presenteremo una interrogazione parlamentare”. Lo scrive il senatore Enrico Borghi, capogruppo di Italia viva al Senato e componente del Copasir, su Twitter.

"La nostra premier vive ormai dentro una sorta di ‘sindrome del bunker’, di cui abbiamo già avuto prova visto che ad ogni piè sospinto alimenta il complottismo, sempre senza mai fornire riscontri e soprattutto sempre sfuggendo da un confronto doveroso in Parlamento”, spiega Borghi, che aggiunge: “Si ha la sensazione che Giorgia Meloni, in proposito, non abbia ancora compreso che chi guida un grande paese -che quest’anno presiede pure il G7- non può alimentare i sospetti costanti di intrighi, trame di palazzo, cospirazioni".

"Deve guidare il Paese, anzi come ama dire lei, la Nazione. Se ha riscontro di pubblici funzionari infedeli, deve fare due cose: venire in Parlamento, e dirlo al Paese, e poi assumersi la relativa responsabilità segnalandolo alla magistratura, perché ordire ai danni di un potere democratico costituito è un reato, e anche grave. Se invece non ha riscontri, eviti questo continuo stillicidio paranoico”, prosegue. "A questo punto, viene da chiedersi: ma chi guida lo Stato, non si fida più dello Stato, o quanto meno di un suo pezzo qualificante? Questa è una cosa enorme. Perchè se è così, il prossimo passo quale sarà? La ricostituzione del corpo dei pretoriani, la scelta degli agenti sulla base di non meglio precisate prove di fedeltà assoluta o di qualificazione politica, o che altro? Il messaggio che esce da questa decisione è inquietante, perché se la Polizia di Stato non può stare dove si guida lo Stato, si conferma esattamente ciò che ho detto nell’intervista a la Repubblica domenica. Houston, abbiamo un problema”, conclude il senatore Iv.