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Governo: giù le tasse

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Una nota del Ministero dell'Economia fa ben sperare sulle condizioni di crisi delle famiglie italiane per il 2014: ''Le famiglie sono quindi tenute al riparo da significativi incrementi di imposta (sono solo parzialmente interessate dall'aumento dell'imposta di bollo su conti deposito titoli ...

ragioneria generale dello stato

Una nota del Ministero dell’Economia fa ben sperare sulle condizioni di crisi delle famiglie italiane per il 2014:

”Le famiglie sono quindi tenute al riparo da significativi incrementi di imposta (sono solo parzialmente interessate dall’aumento dell’imposta di bollo su conti deposito titoli e altri strumenti finanziari e dalla revisione delle detrazioni) mentre sono oggetto di sgravi fiscali (1,5 miliardi di maggiori detrazioni IRPEF) e di un intervento in favore dei comuni pari a 1 miliardo teso a ridurre l’impatto delle imposte sugli immobili. Complessivamente le famiglie dovrebbero beneficiare di una riduzione della pressione fiscale di circa 1 miliardo di euro”

Si scenderebbe di un punto percentuale di PIL dal 44,3 al 44,2 per abbassarsi ancora fino al 43,7 del 2016.

Quello che si chiedono tutti ogni volta che si lanciano questi spot pro-Governo è: dove troveranno però i soldi per colmare un debito pubblico da incubo?

E’ qui che le risposte si fanno complicate:

”L’incremento del gettito fiscale prodotto dalla manovra finanziaria (che -ricordiamo- interviene sul quadro definito dalla legislazione vigente, quindi modifica entrate e spese già precedentemente determinate, entro gli spazi consentiti da un quadro caratterizzato da un elevato debito pubblico) nel 2014 è pari a 973 milioni. A questo incremento di gettito contribuiscono prevalentemente misure che riguardano gli intermediari finanziari (2,6 miliardi) e altre misure di carattere volontario come la rivalutazione delle partecipazioni e dei beni delle imprese.’

Ci sono già i detrattori di questa iniziativa interna alla Legge di Stabilità 2014, il primo è l’Onorevole Brunetta:

“la legge di stabilità “produrrà un aumento della pressione fiscale per tutti, perchè è basata su ipotesi di crescita assolutamente inverosimili. Con questa legge di stabilità – ha evidenziato – l’Italia non cresce e se non cresce la pressione fiscale aumenta.”

L’esponente del Pdl è stato intervistato a Sky Tg24, dove prima del discorso sulle tasse, aveva difeso il Ministro Cancellieri.