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Governo: intesa per il Def al 2,4%. Di Maio, 'è storia'

di maio salvini

C'è grande soddisfazione nelle parole di Salvini e Di Maio dopo il raggiungimento dell'accordo sul deficit.

Fonti di governo riferiscono che è stato raggiunto l’accordo sul deficit, fissato al 2,4% del Pil. La decisione è stata presa durante un incontro a Palazzo Chigi con Conte, Di Maio e Salvini che si sono detti soddisfatti.

E’ un giorno storico

E’ arrivato l’accordo sul defcit del 2019. Lega e Movimento 5 stelle hanno trovato l’intesa, in accordo con tutto il governo. Al termine del vertice a Palazzo Chigi, Di Maio ha deciso di condividere su facebook il proprio entusiasmo per il risultato ottenuto. “Oggi è un giorno storico. Oggi è cambiata l’Italia”. L’esponente del Movimento 5 stelle ha spiegato: “per la prima volta lo stato è dalla parte dei cittadini. Per la prima volta non toglie, ma dà”. Di Maio ha spiegato inoltre che sono stati sacrificati i privilegi dei potenti, mostrandosi felice per aver avviato un cambiamento epocale: “abbiamo dimostrato che si può cambiare il Paese e che i soldi ci sono”. Soddisfatto anche Matteo Salvini. La decisione è stata raggiunta con l’accordo di tutto il governo e con il consenso del ministro dell’Economia, Giovanni Tria.

Le parole di Di Maio e Salvini

In una nota, Di Maio ha spiegato come il paese stia cancellando la povertà. “Lo stiamo facendo grazie al reddito di cittadinanza, per il quale ci sono 10 miliardi. Stiamo inoltre rilanciando il mercato del lavoro attraverso la riforma dei centri per l’impiego. Restituiremo futuro a 6 milioni di cittadini”.
Altro motivo di orgoglio per Di Maio è la pensione di cittadinanza che da dignità ai pensionati. “Con il superamento della Fornero, chi ha lavorato una vita potrà andare finalmente in pensione, liberando così posti di lavoro per i giovani”. Tutto questo punta a ridurre il numero di giovani che lasciano il bel Paese in cerca di fortuna e di opportunità lavorative. Il vicepremier ha inoltre specificato che anche i truffati dalle banche saranno risarciti grazie a un fondo apposito di 1,5 miliardi.

Anche Salvini ha commentato il vertice sul Def: “tasse abbassate del 15% per più di un milione di lavoratori italiani, diritto alla pensione per almeno 400 mila persone e di conseguenza altrettanti posti di lavoro messi a disposizione dei giovani. Chiusura delle cartelle Equitalia, investimenti per scuole, strade e comuni. Nessun aumento dell’Iva”.