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Giorgia Meloni alla Camera: "Un governo politico rappresentativo della volontà popolare"

Giorgia Meloni

Nella giornata di oggi, martedì 25 ottobre, alle ore 11, il governo Meloni ha chiesto la fiducia alla Camera e la premier ha pronunciato il suo discorso.

Nella giornata di oggi, martedì 25 ottobre, alle ore 11, il governo Meloni ha chiesto la fiducia alla Camera. Il discorso di Giorgia Meloni parla di responsabilità e della volontà di mettere al primo posto il popolo italiano.

Governo Meloni, oggi la fiducia alla Camera: la premier parlerà alle 11

Il governo Meloni ha chiesto la fiducia della Camera nella giornata di oggi, martedì 25 ottobre, alle ore 11. La premier ha tenuto un discorso programmatico a Montecitorio, con il voto che è atteso in serata. I passi successivi sono stati stabiliti dalla conferenza dei capigruppo. Dalle 13 alle 17 ci sarà la discussione generale, alle 17 la replica, dalle 17.30 alle 19 le dichiarazioni di voto e a partire dalle 19 la votazione con chiama nominale. Inoltre, tra le 12 e le 13 l’Aula della Camera osserverà una pausa per consentire al premier di recarsi in Senato e depositare il discorso.

Giorgia Meloni: “Diamo vita ad un governo politico pienamente rappresentativo della volontà popolare”

La solennità di questo luogo è tale che non sono mai riuscita ad intervenire senza emozione e rispetto, malgrado le tante volte che l’ho frequentata. Vale a maggiore ragione oggi” inizia così il discorso di Giorgia Meloni alla Camera, che ha ringraziato tutti e ha parlato della grande responsabilità che si sta assumendo. Ha sottolineato che non hanno intenzione di perdere tempo e ha ringraziato Mario Draghi per aver consentito un passaggio di consegne sereno. “Quando mi soffermo sulla portata di questo fatto mi ritrovo a pensare alla responsabilità che ho nei confronti delle donne che affrontano difficoltà ingiuste per affermare il proprio talento o il diritto di vedere apprezzati i sacrifici quotidiani. Penso anche a coloro che hanno costruito la scala che consente a me di salire e di rompere il tetto di cristallo che sta sulle nostre teste. Donne che hanno osato per impeto, per ragione, per amore” ha dichiarato Giorgia Meloni, facendo esempi di donne che hanno cambiato la storia con il loro esempio. “Grazie per aver dimostrato il valore delle donne italiane come spero di fare ora anche io” ha aggiunto la premier, ringraziando soprattutto il popolo italiano. “Diamo vita ad un governo politico pienamente rappresentativo della volontà popolare” ha aggiunto, sottolineando le responsabilità e la voglia di assumersi il dovere di mettere la popolazione al primo posto.

Il coraggio non ci difetta” ha dichiarato Giorgia Meloni, parlando delle scelte difficili che attendono il nuovo governo, sottolineando che finalmente c’è un esecutivo “rappresentativo della maggioranza uscita dal voto“. Un nodo importante da sciogliere è quello dell’energia. Giorgia Meloni ha puntualizzato che “cedere al ricatto di Putin aggraverebbe il problema“, ricordando che l’Italia è un Paese che per le proprie caratteristiche è in grado di investire sulle energie rinnovabili, in modo da allentare la dipendenza dall’estero. Un altro problema è sicuramente quello degli aumenti delle bollette, per cui “sarà necessario mantenere e rafforzare le misure a supporto di famiglie e imprese, anche sul versante del carburante“. Giorgia Meloni ha spiegato che si tratta di un impegno finanziario imponente e costringerà a rinviare altri provvedimenti. La premier ha elencato i punti del suo programma. “Siamo fermamente convinti del fatto che l’Italia abbia bisogno di una riforma che garantisca stabilità e restituisca centralità alla sovranità popolare. Una riforma che consenta all’Italia di passare da una democrazia interloquente ad una democrazia decidente” ha sottolineato.

La presidente del Consiglio ha parlato anche della pace fiscale e di una necessaria “tregua” per consentire alle famiglie e alle imprese di riuscire a mantenere una posizione regolare con il Fisco. La premier ha annunciato una revisione delle aliquote in vista di una tassa piazza e una forte lotta contro l’evasione fiscale. Giorgia Meloni ha citato anche Papa Francesco, scatenando un grande applauso, parlando di povertà e sottolineando che la risposta non è il reddito di cittadinanza ma la creazione di maggiori opportunità di lavoro. “Per uscire dalla glaciazione demografica serve un piano imponente economico e culturale per riscoprire la bellezza della genitorialità e rimettere la famiglia al centro della società” ha aggiunto Giorgia Meloni, spiegando di voler procedere con aiuti per le famiglie, i giovani e le donne. “Libertà e democrazia sono gli elementi distintivi della civiltà europea contemporanea” ha dichiarato la premier. “Non ho mai provato simpatia per nessun regime, fascismo compreso. Le leggi razziali sono una vergogna che segnerà il nostro popolo per sempre. I totalitarismi del ‘900 hanno dilaniato l’Europa, non solo l’Italia, in una successione di orrori che ha investito parte degli Stati Europei. Gli orrori e crimini non meritano giustificazioni e non si compensano con altri orrori” ha sottolineato Giorgia Meloni.

La premier ha voluto ringraziare anche il personale sanitario, che si è impegnato durante la pandemia. Così come i lavoratori che non si sono mai fermati durante l’espansione del Covid. “Non possiamo escludere una nuova pandemia ma possiamo imparare dal passato per farci trovare pronti” ha dichiarato la premier. “Qualcosa non ha funzionato e voglio dire che non replicheremo in nessun caso quel modello” ha aggiunto la Meloni. “La prevenzione e l’informazione sono più preziose della coercizione” ha sottolineato, spiegando che i primi a dimostrare responsabilità sono coloro che la chiedono ai cittadini. La premier ha parlato anche di criminalità, parlando di tutti gli uomini e le donne che hanno lottato contro la mafia e contro la criminalità. “Vogliamo fare della sicurezza un dato distintivo di questo esecutivo” ha dichiarato la Meloni. “In Italia, come in qualsiasi Stato serio, non si entra illegalmente” ha sottolineato la premier, parlando delle crisi migratorie e della morte di persone in mare. “Intendo stravolgere i pronostici” ha aggiunto Giorgia Meloni, “perché alla fine di questa avventura mi interessa sapere che abbiamo fatto tutto quello che potevamo fare per dare agli italiani una nazione migliore“.

Giorgia Meloni parla all’orecchio a Salvini durante l’applauso: cos’ha detto

Durante un momento di applausi, dopo i ringraziamenti alle forze dell’ordine per il loro lavoro costante, in molti hanno notato che Giorgia Meloni ha parlato nell’orecchio di Matteo Salvini, senza rendersi conto che si è sentito tutto ciò che ha detto. “Così finiamo alle tre” ha dichiarato la premier, parlando con il leader della Lega. Una volta finito l’applauso ha portato avanti il suo discorso.