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Gran Bretagna, sei milioni di cani in sovrappeso: sono ingrassati durante il lockdown

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Secondo un sondaggio riportato da Skynews, in Gran Bretagna si contano circa sei milioni di cani in sovrappeso: la colpa sarebbe del lockdown.

Anche i nostri amici a quattro zampe hanno risentito del lokdown. Poco movimento e vita sedentaria non hanno gravato solo sui padroni, ma anche sui cani. Tutti si sono concessi qualche vizio in più durante il prolungato isolamento e la chiusura forzata in casa. La bilancia è crudele e non mente: durante il lockdown in molti hanno contato qualche chilo di troppo. Lo sanno anche i nostri animali domestici, viziati da padroni costretti a restare 24 ore su 24 tra le mura domestiche. Complice il minor numero di spostamenti e a causa di movimenti ridotti, in Gran Bretagna si registrano circa sei milioni di cani in sovrappreso: sono ingrassati durante il lockdown.

Sei milioni di cani in sovrappreso a causa del lockdown: i numeri della Gran Bretagna

Secondo un sondaggio riportato da Skynews, in Gran Bretagna le misure restrittive imposte dal governo per contenere la diffusione del coronavirus ha fatto ingrassare moltissimi cani. Ben sei milioni sarebbero in sovrappreso.

Due terzi dei proprietari coinvolti nella ricerca hanno ammesso di aver “viziato o ipernutrito” i cani durante l’isolamento.

Sei milioni di cani in sovrappreso durante il lockdown: le iniziative per aiutare gli animali domestici

L’aumento dei casi di obesità sarebbe l’ennesimo problema conseguente alla pandemia, che in Gran Bretagna sembra finalmente sotto controllo. L’obesità diffusa potrebbe causare non pochi rischi per la salute dei nostri animali domestici.

Per sensibilizzare sul tema, la calciatrice del Chelsea e della nazionale, Bethany England, ha organizzato sui suoi social le Olimpiadi per cani. L’appuntamento è fissato per ogni venerdì. Con questa iniziativa, l’atleta vuole aiutare gli animali a tornare in forma.

Cani in sovrappreso e altri problemi durante il lockdown

L’emergenza coronavirus ha stravolto la routine di ciascuno, generando un senso di smarrimento e costringendo ad adattarsi ai nuovi ritmi giornalieri.

Hanno dovuto affrontare grossi cambiamenti anche i cani e gli altri animali domestici. Secondo uno studio di Adaptil condotto su scala internazionale, il 25% dei proprietari di cani denunciano un aumento della condizione di stress nei loro amici a quattro zampe. A causare un incremento di stress sarebbe stato proprio il lockdown, a causa dei numerosi cambiamenti apportati alla vita domestica. Il 38% ha notato un diverso comportamento del cane alla fine del lockdown. In particolare, si segnala una maggiore ricerca di attenzioni, maggiore vicinanza, più richieste di affetto, ma anche più momenti di nervosismo, in cui il cane abbaiava con più frequenza o mostrava segni di ansia.