Linda Nella Casa del Grande Fratello 15 anche un semplice gioco può diventare un vero e proprio motivo di discussione. È quello che è successo tra Simone Coccia Colaiuta e Baye Dame Dia. Quest’ultimo, in particolare, ha criticato l’ex spogliarellista per aver soprannominato scherzosamente Lucia Orlando “gatta morta” durante il gioco.
Simone si è quindi difeso spiegando: “Io gioco come mi pare. Ho detto gatta morta a lei nel senso che non l’ho vista partecipe al gioco. Lei è maggiorenne, vaccinata e si sa difendere. Se io ho una discussione con qualcuno, credo sia in grado di difendersi, lei poteva dirmi “Simò, mi ha dato fastidio “gatta morta”, io le avrei detto “scusami”. L’ho detto finalizzato al gioco”.
Accusato di essere l’avvocato difensore di Lucia, Baye Dame ha così risposto: “Non c’entra l’avvocato. Lei è una mia amica e se ti sentivo che lo dicevi a un’altra mia amica ti avrei detto: Simone non si fa”. I due concorrenti sono anche arrivati a discutere faccia a faccia a pochi centimetri di distanza l’uno dall’altro. L’apice dello scontro, poi, si è registrato quando Baye Dame ha consigliato a Simone di non fare la “scheccata“. Il Coccia, indignato, a quel punto ha risposto: “Vatti a fare una camomilla”.
Dubbi di Baye Dame
Intanto, dopo il lungo bacio tra Filippo e Lucia, quest’ultima ha sentito il bisogno di spiegarsi e di sfogarsi con Baye Dame. Lui è infatti diventato il suo miglior amico all’interno della Casa del Grande Fratello. Al giovane commesso, a parte le effusioni, ha dato fastidio l’atteggiamento delle altre ragazze del gruppo. Secondo lui sono infatti “colpevoli” di aver scelto proprio Filippo tra gli inquilini da ospitare nel loft di Cinecittà.
“Ho anche pensato che lui stia giocando. Lui è in Nomination”. Così ha argomentato Baye Dame, provando a mettere in guardia l’amica su Filippo Contri. Poi ha tenuto a precisare: “Ti devi vivere quello che pensi tu, spero che il tempo mi dia torto!”. A dare manforte a Baye è poi arrivato anche Danilo. “Goditi il momento”, ha rincarato l’operaio romano, sottolineando di non avere la palla di vetro per prevedere il tempo. Né di poter fare ipotesi o progetti realistici. In effetti nessuno può sapere cosa accadrà. Però su una cosa Danilo ha ragione: bisogna vivere le emozioni al momento giusto. A al resto ci si penserà nel futuro!
