Simona Bernini Anche il Codacons, l’ente che si occupa della tutela e dei diritti delle persone, si scaglia contro il Grande Fratello Vip, definendolo diseducativo.
Dopo una serie di frasi ingiuriose che sono state dette e usate da alcuni concorrenti del Grande Fratello Vip, il Codacons ha deciso di parlare e dire la sua scagliandosi contro il Grande Fratello Vip, in quanto è reputato un reality diseducativo e sbagliato.
Il Codacons punta il dito, non solo sul termine usato la scorsa volta da Clemente Russo, ovvero “friariello” per indicare una persona omosessuale, ma anche sul gesto dell’orecchio di Asia, usato pochi giorni fa, nei confronti di un altro vip, ovvero Gabriele Rossi e di alcune frasi, termini a indirizzo sessista pronunciate dallo stesso Clemente Russo.
Durante una conversazione tra Clemente Russo e Stefano Bettarini, i due confidandosi sulla loro vita, si sono lasciati andare ad alcune dichiarazioni che non sono piaciute e che il Codacons non ha apprezzato.
Il Codacons punta il dito su alcune frasi sessiste e omofobe che si sono detti alcuni dei concorrenti, come Clemente Russo che ha detto che una donna che tradisce dovrebbe essere ammazzata. Una frase che non è piaciuta al Codacons, considerando i vari casi e le molte tragedie che sentiamo tutti i giorni nei vari telegiornali o leggiamo sui giornali di storie di donne che vengono uccise per gelosia, stalking e molto altro.
Per questa ragione, il Codacons chiede a gran voce la sospensione del reality e chiede di evitare certi termini considerati sessisti e omofobi in quanto danneggiano la dignità, la sensibilità di alcune persone, termini che potrebbero avere un significato e conseguenze peggiori nei giovani e in molte altre persone dando adito a storie di violenza, bullismo, ecc.
Vedremo come proseguirà la situazione e come la prenderà il Grande Fratello Vip e se farà qualcosa per evitare episodi del genere.
