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Grandinata nell'Oltrepò Pavese: il maltempo distrugge i vigneti e danneggia le auto

Grandinata Oltrepò Pavese

Una violenta grandinata si è abbattuta sull'Oltrepò Pavese provocando danni ai vigneti. A rischio l'80% della produzione agricola.

Momenti di una strana estate che passa dal caldo record a precipitazioni violente nel giro di poche ore. È più o meno questo quello che è accaduto nella serata di ieri, 28 giugno, sull’Oltrepo Pavese dove il maltempo ha preso il sopravvento generando prooblematiche alla viabilità e alle coltivazioni della zona. Nello specifico una violentissima grandinata, con chicci di ghiaccio di grandi dimensioni, ha riguardato la zona tra Castel San Giovanni e Stradella. Oltre alle coltivazioni, anche molti automobilisti hanno riscontrato problemi alle proprie auto, nel più dei casi ammaccate o con i parabrezza rotti.

Grandinata sull’Oltrepò Pavese

Stando a quanto riferito da una nota stampa dalla Coldiretti di Pavia, i danni peggiori si sarebbero verificati a Zenevredo, Bosnasco e Montù Beccaria e in altre zone quali Rovescala, San Damiano al Colle e Stradella. La grandinda, descritta “grande come delle noci”, avrebbe fortemente compromesso le auto, la viabilità dell’area e soprattutto le molti viti tipiche dell’Oltrepò Pavese.

Grandinata sull’Oltrepò Pavese: danni agli agricoltori

Ingenti dunque i danni accusati dai molti colitivatori della zona che ora vedono il pericolo concreto che l’intera produzione della stagione possa andare perduta. Sempre dai dati forniti dalla nora della Coldiretti di Pavia si apprende che nello specifico sia stato danneggiato l’80% delle viti pavesi, con tutto ciò che ne consegue in termini di realizzazione del vino per quest’anno e per il prossimo.

Grandinata sull’Oltrepò Pavese e pioggia a Milano

Il maltempo non ha tuttavia interessato solo l’Oltrepò Pavese, con temporali che hanno riguardato anche la zona nord-ovest di Milano e la Brianza. Dei veri e propri acquazzoni, durati solo alcuni minuti, che hanno però dato un netto cambia di passo rispetto alle temperature altissime dei giorni scorsi. Sarebbe proprio l’alta pressione e la conseguente umidità una delle cause alla base di queste improvvise bombe d’acqua estive. Già nella giornata di oggi, martedì 29 giugno, e in quella di domani, il tempo tornerà ad essere afoso in tutta la Lombardia, con picchi di 34 gradi nelle ore più calde. Stabile anche il tasso d’umidità il che porterebbe a non escludere la possibilità di nuovi rovesci sui territori nel corso delle prossime ore.