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Come si forma la grandine

Grandine

La grandine è quel fenomeno atmosferico di cui si sente parlare ultimamente visto che ha ricoperto molte strade di ghiaccio. Ma come si forma?

Si tratta di freddo e temperature basse che prendono vita da eventi atmosferici come quello della grandine.

La grandine, come si forma

La grandine è un fenomeno atmosferico che avviene in presenza di nubi cumuliformi. Si chiamano cumulonembi e trasportano acqua in gocce e solidificata. Questi sono caratterizzati da correnti che permettono la formazione del ghiaccio. Sono dei pezzi solidi, i “chicchi di ghiaccio”, sferici o sferoidali che vengono giù dal cielo come fosse pioggia o neve.

La sua formazione dipende dalla potenza delle correnti ascensionali presenti nei cumulonembi. Le correnti appena citate sono garantite da una massa d’aria che sale di quota. Le stesse fanno sì che un primo nucleo di ghiaccio si muova nella nube in sù e in giù. Questo movimento fa scontrare i nuclei con altro ghiaccio e con l’acqua ivi presente che si fonderà al punto da congelarsi nuovamente e dare vita al chicco di grandine. Nel momento in cui questi pezzi di ghiaccio divengono troppo pesanti le correnti non riescono più a sollevarli e la nube li lascia cadere a terra.

C’è differenza tra la grandine che cade ad alte temperature e quella che cade a temperature più basse. In presenza di temperature più alte la grandine cade, infatti priva di bolle d’aria e quindi è trasparente. A temperature più basse, invece, si verifica l’esatto opposto, ogni chicco contiene molte bolle d’aria e prende un colore bianco.

Durante o dopo una grandinata le temperature si abbassano velocemente, anche di 10 gradi in mezz’ora. Questo accade in quanto il ghiaccio solido necessita di calore per sciogliere e lo prende dall’ambiente. Per questo processo, a volte, si può rischiare la generazione di trombe d’aria.

Cosa accade

Le tempeste di grandine possono essere molto pericolose a sfavore del raccolto e dell’agricoltura. Spesso provocano anche il decesso di esseri viventi. Dipende dalla grandezza, massa e volume dei chicchi di ghiaccio, infatti la loro pericolosità, anche sulle persone. Come successe già alcune volte in passato provocando decessi. Molto spesso le grandinate possono essere così violente da causare anche danni fisici alle abitazioni, se non all’ambiente in cui si sfogano.

Ma si possono trovare varie soluzioni a questo problema, almeno in agricoltura. Infatti, soprattutto per la coltura dei vini pregiati vengono utilizzate delle reti antigrandine per la difesa e la preservazione. Per aree più vaste si usa sparare nelle nubi dello ioduro d’argento. Un altro sistema, in cui si crede meno è il cannone antigrandine.