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Green pass a scuola, presidi favorevoli: "Obbligo anche per i genitori degli studenti"

Green pass scuola

I presidi sono favorevoli al Green Pass a scuola e chiedono a gran voce l'obbligo anche per tutti i genitori degli studenti.

I presidi sono favorevoli al Green Pass a scuola e chiedono a gran voce l’obbligo anche per tutti i genitori degli studenti. Hanno chiesto anche trasporti pubblici dedicati agli studenti, come accade nel resto del mondo. 

Green Pass a scuola: i presidi sono favorevoli

I presidi sono favorevoli al Green pass a scuola, ma chiedono dei trasporti pubblici dedicati agli studenti, come accade nel resto del mondo. La richiesta è quella di trasformare i pullman turistici, fermi per la crisi, in autobus per gli studenti. “Siamo a favore della certificazione per il personale scolastico deve valere però anche per chiunque acceda a scuola dall’esterno, come i fornitori e i genitori. Un percorso che ci fornisce delle garanzie, anche la possibilità di fare i tamponi a prezzi calmierati va in questa direzione. Viene chiesto il Green pass per accedere a diverse attività e non vogliamo chiederlo per la scuola, che rientra nei servizi essenziali?” ha dichiarato Cristina Costarelli, presidente dei presidi nel Lazio. La richiesta è molto semplice: vogliono che anche i genitori degli studenti abbiano il Green pass, così come tutti coloro che entreranno nelle scuole. 

Green pass a scuola: “Non vogliamo correre il rischio di un nuovo lockdown”

Lo scopo è quello di rientrare a scuola in sicurezza. “La logica non è mai soggettiva e la richiesta di un certificato credo rientri nei provvedimenti logici e necessari. Non vogliamo correre certo il rischio di un nuovo lockdown” ha spiegato Attilio Fratta, presidente di DirigentiScuola. Le Regioni al momento stanno contando i docenti che rifiutano di vaccinarsi e si tratta del 15% del personale scolastico che non ha ancora aderito alla campagna vaccinale. “Credo che si tratti di un numero inferiore rispetto ai dati che abbiamo oggi a disposizione. In Sardegna, ad esempio, devono essere ricontati perché ce ne sono molti che hanno partecipato alla campagna ma non come docenti” ha spiegato Maddalena Gissi, responsabile della Cisl scuola. “In Regione ci sono molti dati che riguardano docenti e studenti siamo preoccupati e dobbiamo capire quali e quanti di questi dati sono saltati o meno. Ad esempio, parlando di vaccini, siamo ancora in grado di sapere quanti docenti non lo hanno ancora fatto?” ha dichiarato Mario Rusconi, presidente dei presidi di Roma, parlando dell’attacco hacker ai sistemi informatici della Regione Lazio. Roberto Romito, presidente dei presidi della Puglia, ha spiegato che aumentare il numero dei docenti vaccinati e degli studenti sicuramente metterebbe le scuole al riparo da molti rischi. 

Green Pass a scuola: allarme contagi

In Puglia i presidi chiedono agli enti locali un potenziamento dei trasporti, usando anche bus turistici. “Sarebbe la soluzione ideale per i ragazzi ma anche per i pullman turistici che non lavorano da troppo tempo” ha spiegato il presidente Anp Puglia. “Le scuole superiori hanno studenti che provengono da diversi quartieri, ad esempio al liceo Newton abbiamo ragazzi che vengono da Ciampino così come da Roma nord. Credo quindi che si potrebbe pensare ad un servizio mirato che arrivi fino in Centro, nei punti strategici come la stazione Termini, il Colosseo o la via Nomentana” ha aggiunto la Anp Lazio. “Il trasporto pubblico non sembra in grado di riformulare se stesso, di fare delle corse dedicate alle scuole” ha aggiunto Antonello Giannelli, presidente dell’Associazione nazionale presidi, che ha sottolineato che negli altri Paesi questa è una cosa che si fa in modo normale ma in Italia, nonostante ci sia stato un anno e mezzo di tempo per intervenire, la cosa sembra ancora impossibile.