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Green Pass, anche i senatori lo dovranno esibire all'ingresso dal 15 ottobre

Green Pass senatori

Anche i senatori a partire dal 15 ottobre dovranno esibire il Green Pass. Ecco cosa rischiano.

A partire dal prossimo 15 ottobre anche i senatori saranno soggetti all’obbligo dell’esibizione del Green Pass. Lo ha reso noto una comunicazione redatta congiuntamente dai Senatori Questori Antonio De Poli, Laura Bottici e Paolo Arrigoni. Chi non sarà in possesso della certificazione verde sarà soggetto alla sospensione e al taglio della diaria.

Green Pass senatori, la nota

“Il Senato si è adeguato alla normativa generale sull’obbligo del green pass. […] Da venerdì 15 ottobre scatta l’obbligo di esibire la certificazione verde Covid-19, rilasciata in conformità alle disposizioni vigenti, per accedere alle sedi del Senato”, questa è la comunicazione ufficiale redatta dai Senatori Questori nella quale è stato reso noto che anche l’obbligo della certificazione sarà reso valido anche per Palazzo Madama.

Green Pass senatori, in alternativa si potrà effettuare un tampone molecolare

Chi non dovesse vaccinarsi, potrà effettuare in aternativa un tampone antigenico o molecolare. Il senatore che dovesse rifiutarsi di esibire la certificazione sarà inoltre soggetto alla sanzione contenuta – riporta ANSA – nel regolamento interno di Montecitorio. In questo caso il senatore sarà interdetto dai lavori parlamentari per un periodo che va dai 2 ai 15 giorni. Tale sanzione comporterà anche una perdita di tipo economico: si parla infatti di un pagamento di 250 euro al giorno ossia l’importo corrispondente alla diaria.

Green Pass senatori, le operazioni di verifica

La nota diffusa Senatori Questori ha reso noto che le operazioni di verifica avverranno attraverso l’impiego dell’app Verifica c-19: “La verifica della certificazione verrà effettuata mediante l’utilizzo della App Verifica C19 con l’impiego di dispositivi digitali di proprietà del Senato della Repubblica”.