> > Green Pass europeo prorogato fino a giugno 2023: cosa significa e conseguenze

Green Pass europeo prorogato fino a giugno 2023: cosa significa e conseguenze

Prorogato il Green Pass europeo

La commissione per le Libertà civili del Parlamento Ue ha deciso: il Green Pass europeo sarà prorogato fino a giugno 2023 ed ogni paesi avrà regole sue

Il Green Pass europeo è stato prorogato fino a giugno 2023 e la decisione del Parlamento Ue non ha effetti nazionali ma ne innesca in molti stati esteri. Se da un lato l’Italia ha resettato molte misure anti covid, in Europa si è deciso di tenerne una valida ancora per un altro anno. La Commissione per le libertà civili del Parlamento europeo ha infatti approvato la proroga del Green Pass europeo fino a giugno 2023. Il senso è che da un lato i cittadini devono essere liberi di circolare e dall’altro il coronavirus e gli scenari autunnali possibili inducono ancora alla cautela.

Prorogato il Green Pass europeo

In commissione i voti favorevoli sono stati 48, 16 i contrari e un astenuto. Il green pass europeo è una misura che ha già quasi un anno, venne introdotto dal primo luglio 2021 e venne rilasciato a persone vaccinate, guarite dal covid o persone che si fossero sottoposte a tampone con esito negativo. In Italia il legiferato di Bruxelles ha valore molto relativo, visto che da noi dal primo maggio la certificazione verde è ormai out, tuttavia ci sono paesi dell’Ue e dell’Europa che hanno circostanze specifiche.

Come funzionerà nei vari paesi

Ad esempio fuori dall’Ue, nel Regno Unito, è stata eliminata ogni restrizione per chi entra nel paese, ma ci sono nazioni che hanno ancora norme. In Spagna ad esempio l’ingresso è riservato a viaggiatori vaccinati, guariti dal covid o con tampone negativo. Il tutto dimostrabile tramite il green pass europeo. E in Francia? I viaggiatori vaccinati possono entrare nel paese senza limitazioni mentre i non vaccinati dovranno sottoporsi a tampone prima della partenza. Idem dicasi per Germania e Austria.