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Green pass obbligatorio in Italia, i 5 Stelle contro il modello francese: “Così non va bene”

Green pass obbligatorio Italia

Il Movimento 5 Stelle ha scritto una nota per commentare le decisioni in merito al green pass obbligatorio.

Animi accesi nel mondo della politica per l’idea del green pass obbligatorio da proporre anche in Italia. L’idea è partita dalla Francia con Emmanuel Macron. Sulla questione è intervenuto anche il Movimento 5 Stelle attraverso una nota.

Green pass obbligatorio in Italia, la posizione dei 5 Stelle 

Secondo un gruppo di senatori pentastellati l’idea non sarebbe buona. Sulla stessa lunghezza d’onda anche Matteo Salvini e Giorgia Meloni, rispettivamente leader di Lega e Fratelli d’Italia. Ampliare la certificazione verde è oggetto di forti polemiche. “Usare il pass per superare l’emergenza è sicuramente una buona idea – si legge nella nota – ma non per andare al bar o al ristorante quanto invece per partecipare a grandi eventi o andare per esempio in discoteca”.

Green pass obbligatorio in Italia, 5 Stelle contrari e scienziati a favore 

Diversi scienziati ed esperti del campo medico, tra cui ad esempio il virologo Roberto Burioni, sono invece a favore dell’introduzione del green pass obbligatorio. Dal loro punto di vista è quindi necessario l’introduzione del pass per accedere a cinema, bar, ristoranti e mezzi pubblici. Dall’altro ci sono invece coloro che si oppongono a questa idea. Nel frattempo il governo sarebbe a lavoro per trovare una soluzione adeguata: convocata nei prossimi giorni la cabina di regia

Green pass obbligatorio in Italia, opposizione del Movimento 5 Stelle 

I 5 Stelle sono contrari a questa nuova idea transalpina: molti partecipanti lo hanno manifestato pubblicamente. “La situazione epidemiologica non richiede al momento una misura come quella proposta da Emmanuel Macron in Francia  scrivono in una nota i componenti pentastellati della commissione Igiene e Sanità del Senato – ma non di certo per andare al bar o al ristorante, quanto invece per partecipare a grandi eventi o andare per esempio in discoteca“.

I pnetastellati chiedono invece di monitorare la situazione epidemiologica e soprattutto i contagi in aumento in Italia. “Bisogna osservare il tasso di ospedalizzazione e in base a questi dati muoversi – continuano nella nota – Ad oggi sono state inoculate 59 milioni di dosi di vaccino, dobbiamo andare avanti così, fare campagne informative per convincere gli indecisi a vaccinarsi. Bisogna continuare a osservare le buone norme di comportamento e agire gradualmente – conclude la nota – così come abbiamo sempre fatto“. Adesso non resta che attendere le decisioni del governo guidato da Mario Draghi.