Il decreto approvato dal Consiglio dei Ministri giovedì 16 settembre 2021 stabilisce l’obbligo di possedere il green pass per potersi recare nei luoghi di lavoro sia pubblici che privati: chi dovrà effettuare i controlli e verificare che i dipendenti siano in possesso del certificato?
Green pass a lavoro: i controlli
Il provvedimento stabilisce che siano i datori di lavoro pubblici e privati a dover verificare il rispetto degli obblighi di green pass per l’ingresso al lavoro. Entro il 15 ottobre costoro dovranno definire le modalità operative per l’organizzazione delle verifiche, anche a campione. Dove possibile dovranno prevedere che i controlli siano effettuati al momento dell’accesso ai luoghi di lavoro e individuare con atto formale i soggetti incaricati dell’accertamento delle violazioni degli obblighi.
Green pass a lavoro, i controlli: possibile decreto ad hoc
Tanto nel pubblico quanto nel privato i controlli saranno dunque effettuati preferibilmente all’ingresso dei locali anche a campione ove non sarà possibile verificare il QR Code a tutti. Secondo quanto emerso, per il pubblico dovrebbe essere varato un decreto apposito contenente le linee guida sui controlli, che potrebbero essere affidati ad una app simile a quella adottata nella scuola. La verifica sulla validità del green pass dovrebbe invece essere affidata ai capiufficio.