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Green Pass obbligatorio sul lavoro, chef Colonna: "Licenzierò dipendenti senza"

Chef Colonna

Lo chef Antonello Colonna ha annunciato di essere pronto a licenziare tutti i dipendenti che dal 15 ottobre non avranno il Green pass.

Lo chef Antonello Colonna ha annunciato di essere pronto a licenziare tutti i dipendenti che dal 15 ottobre non avranno il Green pass

Green Pass obbligatorio sul lavoro, chef Colonna: “Licenzierò chi non lo avrà”

A partire dal 15 ottobre, come stabilito dal Governo, tutti i lavoratori, pubblici e privati, dovranno esibire il Green pass per poter lavorare. In caso contrario non è prevista sospensione, né licenziamento, ma non avranno lo stipendio. Lo chef Antonello Colonna, però, è categorico. “Se entro il 15 ottobre i miei dipendenti non avranno il green pass, li licenzierò. Non ci sono santi e gliel’ho detto” ha dichiarato lo chef, parlando con l’Adnkronos. “Si tratta di un atto civile” ha spiegato Colonna

Green Pass obbligatorio sul lavoro, chef Colonna: “Se chiedono il green pass fanno bene”

Lo chef di Resort Colonna è sempre stato un grande e convinto sostenitore del vaccino e ha escluso qualsiasi tipo di congettura di controllo su chi presenta la certificazione verde per poter lavorare. “Il mondo è cambiato e non da oggi: sono anni che i biglietti per andare allo stadio li compri online fornendo i tuoi dati e, se al tornello il ticket non funziona, non entri. Stessa cosa per prendere il treno: c’è nome e cognome sul biglietto e se oggi chiedono anche il green pass fanno bene” ha spiegato, cercando di rispondere alle polemiche. 

Green Pass obbligatorio sul lavoro, chef Colonna: “I miei clienti si sentono tutelati”

Stessa cosa accade da sempre negli hotel, quando ti registrano al check-in. Quando mai qualcuno ha preteso di entrare senza documenti? I miei clienti si sentono tutelati grazie al certificato verde, da noi non ci sono stati problemi di salute e non lo vedo discriminatorio richiederlo. Noi ristoratori siamo una sorta di protezione civile e apportiamo un beneficio per la salute pubblica” ha concluso lo chef.