Argomenti trattati
Con l’obbligo di Green Pass sul luogo di lavoro, che entrerà in vigore domani, 15 ottobre 2021, si torna parlare delle varie opzioni per coloro che per paura o per motivi sanitari non hanno effettuato il vaccino. Resta critico il nodo dei tamponi, che sono a carico dei cittadini e non dello Stato.
Green Pass: la proposta della Ministra dell’università
La Ministra dell’università e della ricerca, Maria Cristina Messa, sta lavorando ad una proposta innovativa riguardo l’accesso negli atenei per gli studenti non vaccinati a causa di condizioni patologiche che impediscono la somministrazione del vaccino. La Ministra Messa vorrebbe permettere alle persone fragili di avere accesso gratuito ai tamponi.
Green Pass: le motivazioni della Ministra dell’università
La motivazione dietro la sua proposta è data dal fatto che solo il 10% degli studenti universitari non è vaccinato, questo non dovrebbe essere quindi un peso eccessivo per le tasche dello Stato. Per quanto riguarda coloro che invece non si sono vaccinati di spontanea volontà, ha affermato: “Agli altri, però, non so: vediamo prima come va il rientro dei lavoratori, non vorrei ci fossero ulteriori polemiche“.
Green Pass: la ministra dell’università si esprime anche sui critici
La Ministra si è espressa anche riguardo coloro che criticano la decisione di accedere in ateneo solo se possessori di Green Pass, affermando che: “Bisogna convincere quelli che oppongono obiezioni ragionevoli se hanno timore o sono influenzati dalle fake news“.