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Green pass, Toti: "La libertà è evitare il lockdown, sbaglia chi insegue i social"

Giovanni Toti

Il presidente della regione Liguria è favorevole alla massima estensione del Green pass, convinto che possa evitare un nuovo lockdown.

Il presidente della regione Liguria è favorevole alla massima estensione del Green pass, convinto che possa evitare un nuovo lockdown. Aveva già proposto la vaccinazione obbligatoria per gli over 50.

Green pass, Toti: “La maggioranza dei ricoverati non è vaccinata”

Giovanni Toti, presidente della Liguria e leader della formazione di centrodestra Coraggio Italia, è favorevole all’estensione del Green pass e ha invitato Salvini a fidarsi dei governatori, quelli che “negli ospedali ci vanno e quindi sanno che i non vaccinati sono la stragrande maggioranza dei ricoverati in terapia intensiva“. “Vedremo cosa faranno gli esponenti della Lega in Consiglio dei ministri. Questo è quello che conta. Se le esternazioni di Salvini fossero il risultato di un calcolo politico, sarebbero a mio avviso un calcolo sbagliato. Gli italiani, lo confermano anche i sondaggi, vorrebbero l’obbligo vaccinale, figuriamoci se non sono favorevoli a un uso più largo del green pass. La priorità, in questo momento, è la sicurezza che passa dalla sicurezza nei luoghi di lavoro e ovunque sia possibile” ha dichiarato Toti, sottolineando che quelli che temono il vacino e sentono l’estensione del green pass come una limitazione della libertà sono una minoranza rumorosa. “Gruppi antisistema, espressione di una cultura antimodernista e complottista che non riconosce le istituzioni di base: dall’Aifa all’Istituto superiore di sanità. Che ritiene lo Stato imbrogli i cittadini. Una formazione politica che vuole candidarsi a guidare il Paese, può essere interlocutrice benevola di questa minoranza?” ha spiegato.

Green pass, Toti: “Difendere la libertà non estendendo l’obbligo di green pass è un equivoco”

Che in vista delle scadenze elettorali si inneschi una competizione tra partiti vicini, è fisiologico ed è comprensibile. Ma dubito che competere sull’estensione del green pass sia una tattica vincente sotto il profilo del consenso. E in ogni caso Lega e Fratelli d’Italia sono l’architrave di un centrodestra che si candida a governare il Paese dopo Draghi. Le rispettive classi dirigenti devono dimostrare di averla una cultura di governo, non possono farsi determinare dagli umori dei social. Va detto che sul green pass si sono create posizioni trasversali non solo nella Lega, ma anche in altre culture politiche: Cacciari è contrario in nome di un principio di libertà” ha spiegato Toti, riferendosi alle posizioni di Salvini. Toti ha voluto rispondere anche alle obiezioni di Cacciari. “L’idea che si difenda la libertà non estendendo l’obbligo di green pass è frutto di un grande equivoco: l’alternativa non è tra l’obbligo di esibirlo o la libera circolazione, ma tra l’obbligo di esibirlo e un nuovo lockdown con le relative limitazioni. Limitazioni che per alcuni, penso alle attività economiche che hanno patito mesi di chiusure, significa non lavorare e non guadagnare. E per tutti si traduce in una nuova battuta d’arresto per l’economia del Paese, che non ci possiamo permettere. La ripresa ha bisogno di stabilità. Non facciamo le cicale con i dati di oggi per poi pentircene domani. È già capitato” ha aggiunto.

Green pass, Toti: “Spero il governo estenda il più possibile l’obbligo di green pass”

Matteo Salvini chiede i tamponi gratis, per evitare che l’obbligo di green pass sia troppo dispendioso per i non vaccinati. “I tamponi sono come il termometro: servono perché misurano la febbre. I vaccini sono come l’antipiretico: la curano, cioè, nel caso del Covid, fermano il diffondersi dell’infezione. Non c’è nesso, non facciamo salti logici. Spero il governo estenda il più possibile l’obbligo di green pass, senza contropartite” ha spiegato Toti. Il governatore ha sottolineato anche che i presidenti di Regione vedono quello che accade nelle corsie degli ospedali.