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Green pass valido 12 mesi, si otterrà anche con i test salivari: via libera dalla Commissione

Green pass 12 mesi e test salivari

Novità per quanto riguarda il green pass con validità per 12 mesi e non più 9. La decisione riguarda anche i test salivari.

Il green pass avrà una validità che passa da 9 a 12 mesi. L’estensione è giunta con una modifica approvata dalla Commissione affari sociali. Gli emendamenti sono stati presentati dal Pd e dalla Lega. Si tratta di una novità che estende la validità del green pass da 9 a 12 mesi dalla seconda dose di vaccino contro il Covid-19.

Green pass 12 mesi, la decisione sui test salivari

Il provvedimento sarà valido per chi è vaccinato, così come per i guariti dal Covid che, al momento, avevano un pass di soli sei mesi. Prevista la possibilità di ricorrere ai test salivari per ottenere la nuova certificazione.

Green pass 12 mesi, le altre novità

L’emendamento è stato approvato dalla Commissione affari social e si rifà al decreto riguardante la nuova certificazione verde. Gli emendamenti sono stati presenti dalla capogruppo del Pd Elena Carnevali e dalla leghista Rossana Boldi. La proroga sarà valida anche per chi ha effettuato il vaccino monodose. Il 27 agosto 2021 anche il Comitato tecnico scientifico (Cts) aveva espresso parere favorevole per allineare la data di scadenza del green pass con i dati riguardanti la resistenza degli anticorpi.

Green pass 12 mesi, le parole dei politici

Sulla questione, come riportato dal Corriere della Sera, ha parlato Elena Carnevali. “ La validità di dodici mesi del green pass diventa norma primaria, superando l’attuale scadenza di nove. Un passaggio molto importante, che si realizza grazie all’approvazione dell’emendamento presentato in commissione dal Partito democratico che rassicura e offre maggiori certezze ai primissimi vaccinati, a partire dal personale sanitario”.

Sulla questione ha parlato anche Angela Ianaro del Movimento 5 Stelle. “È novità importante – ha commentato la Ianaro in una nota – perché dà uno strumento in più, utile specie con i bambini”. Nel frattempo non si potrà lavorare senza green pass e le maestre dovranno adeguarsi alla decisione del comune di Milano. Con l’inizio dei lavori in vista dell’anno scolastico, molte insegnanti prive di certificazione sono state escluse: non mancano a tal proposito le polemiche.