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Green pass, Walter Ricciardi: "Giusta più libertà, ma rafforziamo i controlli per evitare errori del 2020"

green pass Walter Ricciardi

"Le regole vanno rispettate, altrimenti la variante Delta troverà terreno fertile", raccomanda Ricciardi che è favorevole alla maggiore libertà del momento.

Con 16mila contagi in 24 ore, l’emergenza coronavirus torna a fare paura nel Regno Unito. Dopo la rapida diffusione della variante inglese, che presto ha raggiunto anche il nostro Paese, ora spaventa la variante Delta, ex variante indiana. Questa nuova mutazione del virus appare di facile trasmissione e sembra diffondersi più velocemente. I primi focolai sono già stati individuati anche in Italia. Molti esperti raccomandano prudenza: i vaccinati sono protetti, ma chi ancora non ha ricevuto il vaccino anti-Covid è più a rischio. Dopo un’estate serena, complice il caldo e per merito della campagna vaccinale che procede a ritmo spedito, in molti temono possibili ricadute in autunno. La paura è che, finita la stagione estiva, si rivivano le difficoltà del 2020, in concomitanza al secondo lockdown nazionale, conseguente alla brusca risalita dei contagi da Covid-19. Per evitare di ricadere negli errori del 2020, oltre a usare il green pass per viaggiare in sicurezza, Walter Riccardi raccomanda più controlli e massimo rispetto delle regole.

Green pass e variante Delta, il commento di Walter Ricciardi

In un’intervista a Il Messaggero, il professor Walter Ricciardi, consulente del ministro della Salute per l’emergenza coronavirus e docente di Igiene all’università Cattolica di Roma, sembra fiducioso sul futuro andamento dello scenario pandemico. “Di certo il prossimo autunno non sarà simile a quello del 2020, sarà migliore. Io rivendico il fatto di avere messo in guardia di fronte alla seconda e alla terza ondata visto che hanno mietuto più morti della prima che potevano essere evitate”. Sulla tanto dibattuta riapertura delle discoteche, Riccardi commenta: “Si può fare, ma usando il green pass e facendo rispettare con scrupolo le regole”.

Quindi ha aggiunto: “Se le discoteche vengono gestite con attenzione all’uso del green pass, direi che le preoccupazioni sono limitate. In linea di massima, chi accederà nei locali sarà immune. Se il procedimento viene derogato e le regole non sono rispettate, allora il problema c’è, perché in un ambiente come la discoteca basta un solo soggetto che ha la variante Delta a contagiare tutti gli altri. In sintesi: riapriamo le discoteche, ma con controlli rigorosi della regole. Si entra solo con il green pass”.

Il professore ha commentato anche il diffondersi della variante Delta, che comincia a preoccupare anche l’Italia. Dobbiamo prepararci seriamente. Si tratta di una variante molto più contagiosa della britannica che a sua volta era molto più contagiosa della precedente. Nel momento in cui trova terreno fertile, cioè molte persone non vaccinate, allora ci dobbiamo preoccupare. Può infettare anche soggetti vaccinati, soprattutto quelli con una sola dose, ma per fortuna in quel caso quasi sempre il decorso clinico è molto lieve, questo è molto rassicurante. Detto ciò, non va sottovalutata. Per questo devono preoccupare i 3 milioni di ultra sessantenni non ancora vaccinati. Bisogna accelerare con le vaccinazioni, ha sottolineato Ricciardi. Quindi ha raccomandato: “Le buone abitudini come la distanza, l’igiene delle mani e le mascherine devono restare”.

Green pass, Walter Ricciardi raccomanda più controlli

Per viaggiare in sicurezza è fondamentale l’uso del green pass, la cui importanza è stata ribadita anche dal consultente del ministro della Salute. Tuttavia, Ricciardi ha sottolineato l’esigenza di aumentare i controlli nei luoghi delle vacanze e del tempo libero. Infatti, ha dichiarato: “La protezione è condizionata al rispetto delle regole. Giusta maggiore libertà, ma rafforziamo i controlli perché le regole che restano siano rispettate, altrimenti è certo che la variante Delta troverà terreno fertile per diffondersi”.

Quindi ha fatto sapere: “Proprio ieri al Parlamento olandese è stato detto che da loro la variante Delta diventerà dominante a settembre. Lo stesso può accadere anche in Italia, anche se è difficile dirlo perché non abbiamo dati molto accurati dal punto di vista del tracciamento. Però se non controlliamo, se non facciamo rispettare le regole, la variante Delta si diffonderà anche da noi in modo sostenuto”.

Green pass, Walter Ricciardi: “Attenzione alla riapertura delle scuole”

Parlando della riapertura della scuola e del possibile rialzo dei contagi, ha dichiarato: “In tutti i luoghi in cui c’è prossimità, vicinanza, c’è rischio. Per questo le riaperture delle scuole dovranno avvenire con maggiore attenzione rispetto all’anno scorso, monitorando i trasporti, l’afflusso in classe, ma anche la qualità dell’aria e il ricambio. Ormai è accertato che Sars-CoV-2 si trasmette per aerosol, gli istituti si devono attrezzare per il controllo e il monitoraggio dell’aria. Infine, bisogna accelerare al massimo la vaccinazione per gli over 12″.

Sul futuro andamento dello scenario pandemico in Italia, dopo l’estate, Ricciardi commenta: “Sono sempre realista, credo che dobbiamo continuare a essere molto attenti. Ma sono anche realista nel senso positivo del termine: il fatto che abbiamo tante persone vaccinate proteggerà il Paese da un impatto di carattere sanitario. Anche negli Usa, in Israele e nel Regno Unito dove i casi stanno aumentando, l’impatto sanitario è limitato perché i più vulnerabili sono protetti dal vaccino. Sarà un autunno differente rispetto al 2020.