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Green Pass, Zaia: "Non ci sono alternative, vince la linea responsabile"

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Il governatore del Veneto Luca Zaia è favorevole al Green Pass, ritenendolo l'unico attestato di libertà che ci può consentire di uscire dalla crisi.

Nella Lega una parte prende le distanze dal Green pass e dal suo obbligo a livello amministrativo e istituzionale, ma il governatore dle Veneto Luca Zaia bacchetta i bastian contrari del suo partito: “Non ci sono alternative al green pass”.

Green Pass, Zaia contro una parte della Lega

Una buona parte della Lega, tra cui il leader Matteo Salvini si è schierato contro l’estensione dell’obbligo del Green pass, ma tra questi non rientra il governatore del Veneto Luca Zaia che invece è favorevole: “La linea che vince è quella della responsabilità messa nero su bianco dai governatori. Poi, se resta qualche nostalgico del no green pass o del no mask, ne prenderemo atto. Io penso che non ci siano alternative alle scelte che abbiamo fatto”.

In un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, il presidente ha pioi dichiarato: “Davanti a scelte così importanti, il dibattito e la discussione sono inevitabili. Ma nella Lega la linea che vince è quella della responsabilità messa nero su bianco dai governatori “.

Green Pass, Zaia rincara la dose: “Senza vaccino non ne usciremo”

Proseguendo con l’intervista, Zaia risponde così alla domanda posta sui dissidi interni al partito in chiave campagna vaccinale: “C’è la teoria delle cure solo domiciliari, la teoria secondo cui il Covid è solo un’influenza… In fondo, la teoria della selezione naturale. Se lo pensiamo, diciamolo. Io invece penso che in un Paese civile sia impensabile il ritenere che sulla base dell’età uno abbia meno il diritto di vivere. Che poi, il virus ne colpirebbe tanti, anche giovani. Il fatto è che senza vaccino e senza ospedali non se ne esce“.

Green Pass, Zaia: “Attestato di libertà”

Zaia racconta di esser stato minacciato nei precedenti all’intervista da un no vax, ma con forza e tanta convinzione afferma che il certificato verde sia “un attestato di libertà e di partecipazione alla vita di comunità“.

Infine, spiega perchè sia estremamente importante vaccinarsi: “Il vaccinarsi da un lato è certamente una scelta personale. Ma dall’altro è un gesto di altruismo. Anche se qualcuno banalizza il concetto di immunità di gregge, che invece è un concetto scientifico, io ricordo che più siamo vaccinati, più mettiamo in sicurezza chi vaccinarsi non può. Perché se siamo in tanti, il virus non troverà ospiti in cui replicarsi“.