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Grillo: Burioni illude che coi vaccini non morirà nessuno

Giulia Grillo Roberto Burioni

Il decreto Milleproroghe sospende il divieto d'accesso dei bimbi non vaccinati agli asili. Il ministro della Salute Giulia Grillo replica a Burioni.

Nel decreto Milleproroghe la maggioranza alla Camera ha approvato la sospensione per un anno di una delle tre forme sanzionatorie previste dalla legge Lorenzin sui vaccini, che prevede il non accesso dei bimbi non vaccinati agli asili nido e alle scuole materne. “Nessun passo indietro sull’obbligo vaccinale” ha ribadito il ministro della Salute Giulia Grillo, ma l’opposizione promette una “guerra totale” per ripristinare la sanzione. A far discutere anche il fatto che il ministro abbia annunciato che verrà garantita “a tutti i bambini immunodepressi, quelli che non possono scegliere se vaccinarsi o meno, l’adeguata collocazione in classi in cui è assicurata la copertura vaccinale”.

Vaccini: scontro Grillo-Burioni

Tra chi si oppone all’emendamento il virologo Roberto Burioni che in un post su Facebook aveva avvertito Giulia Grillo: “Al primo morto di morbillo lei verrà sbranata”. Il ministro della Salute in una intervista al Corriere della Sera chiarisce: “I toni di queste ore non sono degni di un Paese civile. Io sono vicina a Burioni per l’aggressione subìta. Non è degno augurare a un medico che la pensa diversamente di affogare, come non esiste prendersela con Bebe Vio che spero di incontrare a breve”.

“Ma è anche una spiacevole strumentalizzazione – aggiunge – sentirsi dire da un accademico che ‘verrò sbranata al primo morto’. Non puoi illudere la gente che non morirà nessuno. Dobbiamo essere realisti“.

Non è mancata la repentina replica del medico. Roberto Burioni infatti afferma: “Dovrebbe sapere che nei Paesi dove i genitori da anni vaccinano i figli e dove si è raggiunta l’immunità di gregge, di morbillo non muore nessuno, e che se le coperture fossero state adeguate, anche in Italia di morbillo non sarebbe morto nessuno”.