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Un vero trionfo quello di Raphael Gualazzi, vincitore della sezione giovani dell’ultimo Festival di Sanremo.
Dopo essere stato incoronato da un plebiscito di consensi di pubblico e critica, il giovane jazzista famoso già in mezzo mondo (in Francia è una vera celebrity) conquista Itunes piazzando praticamente mezzo repertorio in classifica.
La top ten della sezione jazz è stata totalmente invasa dalle sue canzoni (“Follia d’amore”, “Lady O”, “Reality and fantasy”, “Behind The Sunrise”, “Don’t Stop“, “Calda Estate”, “A Three second breath” e “Tuesday”). Ben otto canzoni su dieci.
Il brano sanremese è quinto anche nella classifica generale mentre l’album “Reality and fantasy” insidia Jovanotti conquistando un prestigiosissimo secondo posto.
“Tutti sul carro del vincitore” verrebbe da dire però dopo le dichiarazioni che Caterina Caselli (mentore di Guelazzi e grande capo della Sugar) ha rilasciato al Corriere della Sera.
“Noi discografici indipendenti siamo ostacolati da major e radio” ha detto la Caselli. “Siamo competitivi nel mondo con un artista come Bocelli e in Italia ci mettono in una situazione in cui dobbiamo pietire per un passaggio radio o tv. In questo panorama soltanto la stampa e le radio minori ci hanno sostenuti”.
Polemiche fondate o vittimismo gratuito? Personalmente becco il brano di Raphael Guelazzi continuamente durante lo ‘zapping radiofonico’ e la conferma arriva anche da Lorenzo Suraci, presidente di Rtl 102.5 che parla di “accuse prive di fondamento”. Guelazzi – secondo Suraci – avrebbe un numero elevato di passaggi nel palinsesto musicale del famoso network. E vi posso assicurare che Rtl non è certo la sola a riservare questo tipo di trattamento.
La Caselli è in preda a un Follia…magari d’amore?
