Jacopo Romeo La guerra in Ucraina prosegue e gli attacchi dei russi si fanno nuovamente intensi. Nella notte le forze di difesa del Paese di Zelensky hanno sventato l’aggressione da parte di alcuni droni moscoviti, tutti abbattuti senza che ci fossero danni alle strutture. Fortunatamente non ci sono stati morti né feriti.
Ucraina, riprendono gli attacchi russi: abbattuti 8 droni nella notte
Le temute sirene dell’allarme aereo tornano a risuonare in territorio ucraino. il capo dell’amministrazione militare di Kiev, Serhiy Popko, ha fatto sapere, tramite un messaggio lanciato su Telegram, quello che è accaduto questa notte nella capitale ucraina: “Dopo una pausa di 25 giorni, la capitale dell’Ucraina ha subito un altro attacco aereo da parte del nemico. Secondo le prime informazioni, l’aggressore moscovita ha probabilmente utilizzato un nuovo lotto di droni iraniani Shahed. Durante l’avvicinamento alla capitale, sono stati rilevati e abbattuti circa 8 bersagli nemici. Sottolineamo che non ci sono stati danni nè morti.”
Kiev rende noto di aver respinto ieri 60 attacchi russi
La zona più pericolosa rimane probabilmente quella della regione di Donetsk, nell’area orientale del Paese: dove anche ieri gli ucraini hanno dovuto respingere ben 60 attacchi russi. Lyman, Bakhmut, Avdiivka e Marinka sono state le città più colpite. Lo Stato Maggiore ha fatto sapere che il 20 Aprile Mosca ha attaccato usando sistemi di razzi a lancio multiplo e ha colpito postazioni militari ucraine ma anche villaggi. In quella zona si registrano danni ingenti alle infrastrutture e morti tra la popolazione civile.
