Il Premier Draghi è intervenuto sulla guerra in Ucraina, iniziata dopo l’autorizzazione da parte di Putin all’intervento militare, condannando fermamente quello che ha definito un attacco ingiustificato e ingiustificabile del Cremlino. “L’Italia è vicina al popolo e alle istituzioni ucraine in questo momento drammatico“, ha aggiunto.
Draghi sulla guerra in Ucraina
Il capo dell’esecutivo ha inoltre affermato di essere al lavoro con gli alleati europei e della Nato per rispondere immediatamente con unità e determinazione. Il segretario generare Jens Stoltenberg ha già annunciato un incontro per affrontare la rinnovata aggressione della Russia e assicurato che verrà fatto tutto il necessario per proteggere e difendere gli alleati. Nel ribadire il suo sostegno al popolo ucraino, ha inoltre definito l’invasione russa “una grave violazione del diritto internazionale e una seria minaccia alla sicurezza euro-atlantica“.
L’intervento di Di Maio
Anche il Ministro degli Esteri Luigi Di Maio ha commentato l’operazione militare russa definendola una “gravissima e ingiustificata aggressione non provocata“. L’Italia, ha ribadito, condanna con fermezza la violazione del diritto internazionale ed è al fianco del popolo ucraino insieme i partner dell’Unione Europea e atlantici.
Da parte loro, le istituzioni europee rappresentate dalla presidente della Commissione Ursula Von Der Leyen e dal presidente del Consiglio Charles Michel, hanno dichiarato di essere pronte a fornire urgentemente una risposta di emergenza umanitaria. “L’Unione sostiene fermamente l’Ucraina e il suo popolo nell’affrontare questa crisi senza precedenti e fornirà ulteriore assistenza politica e finanziaria“, hanno aggiunto.