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Guerra in Ucraina, due volontari americani catturati a Kharkiv: rischio escalation tra USA e Russia

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Guerra in Ucraina: due volontari americani sono stati catturati a Kharkiv. Si teme che l’accaduto possa scatenare un’escalation tra USA e Russia.

Guerra in Ucraina: due volontari americani sono stati catturati a Kharkiv. Si teme che l’accaduto possa scatenare un’escalation tra gli Stati Uniti d’America e la Federazione Russa.

Guerra in Ucraina, due volontari americani catturati a Kharkiv

Il Telegraph ha segnalato che due volontari americani sono stati fatti prigionieri nelle vicinanze di Kharkiv, in Ucraina, dai militari russi. I due volontari statunitensi sono stati identificati come Alexander Drueke, 39 anni, e Andy Huynh, 27 anni. Entrambi erano veterani dell’esercito degli Stati Uniti d’America. La cattura, invece, si è verificata mentre si svolgeva una feroce battaglia a nord est di Kharkiv avvenuta la scorsa settimana. I due uomini si era arruolati come volontari nell’esercito ucraino pe aiutare Kiev a combattere contro le forze militari inviate da Mosca.

In seguito alla cattura, Drueke e Huynh sono entrati a far parte del numero sempre crescente di militari occidentali che sono stati fatti prigionieri dai russi come accaduto anche ad almeno due soltati britannici. È il caso, nello specifico, di Aiden Aslin e Shaun Pinner contro che sono stati condannati a morte dai separatisti filorussi di Donetsk dopo essere stati accusati di essere dei “mercenari”.

Drueke, il passato da veterano e la testimonianza della madre

Per quanto riguarda il 39enne Alexander Drueke, il veterano è originario di Tuscaloosa, nello Stato dell’Alabama. Prima di recarsi in Ucraina, aveva prestato servizio con l’esercito americano in Iraq. Dopo essere tornato negli Stati Uniti, come raccontato dalla madre di Drueke, Lois, il 39enne si era impegnato per mantenere un lavoro senza avere successo in quanto soffriva di disturbo da stress post-traumatico.

Al Telegraph, in particolare, la donna ha raccontato: “L’ambasciata degli Stati Uniti mi ha assicurato che stanno facendo tutto il possibile per trovarlo e che lo stanno cercando vivo, non morto. Sto facendo del mio meglio per non cadere a pezzi, rimarrò forte. Sono molto fiduciosa che lo terranno in cambio di prigionieri di guerra russi”.

Rischio escalation tra USA e Russia

La cattura dei due volontari americani a Kharkiv ha creato una situazione diplomatica estremamente delicata. Il Cremlino, infatti, potrebbe strumentalizzare la circostanza e usare l’accaduto come una prova del coinvolgimento diretto degli Stati Uniti nella guerra in Ucraina. Inoltre, appare quasi inevitabile che il presidente russo Vladimir Putin chiederà concessioni importanti prima di rilasciare i due prigionieri.

Un militare vicino ai due volontari americani catturati a Kharkiv che ha chiesto di restare anonimo, intanti, ha riferito al Telegraph che Drueke e Hyunh sono stati fatti prigionieri dopo essersi scontrati con un gruppo di militari russi molto numeroso: i fatti risalgono alla giornata di giovedì 9 giugno.

Nello specifico, il militare ha raccontato: “Eravamo in missione e l’intera faccenda è impazzita, con cattive informazioni. Ci è stato detto che la città era libera quando si è scoperto che i russi la stavano già assaltando”.