Konstatin Ryzhenko, giornalista di Kherson che segue la guerra in Ucraina ha denunciato a Radio Svoboda l’azione intimidatoria nei confronti di civili e giornalisti da parte dei soldati russi: “Ci cercano casa per casa”.
Guerra in Ucraina, la denuncia del giornalista: “A Kherson i russi ci cercano casa per casa”
Nonostante i bombardamenti, non cessa la voglia di riportare la cronaca della guerra in Ucraina da parte dei giornalisti: Konstatin Ryzhenko, da giorni svolge il suo lavoro a Kherson e ha voluto denunciare l’azione dei militari russi a Radio Svodoba: “Cercano attivisti, ex militari e chiunque non nasconda la sua posizione filo-ucraina“.
“Negli ultimi giorni, quando Sobr e Rosguardia (corpo di gendarmeria indipendente) sono stati portati in città. I rappresentanti di Rosguardia hanno iniziato ad andare di casa in casa a bussare alle porte di attivisti, degli ex ufficiali della SBU ed ex militari. Anche i giornalisti sono minacciati“. Così prosegue il reporter ucraino.
Giornalisti presi di mira
Secondo Ryzhenko, infatti, i militari russi avrebbero preso di mira chiunque cerchi di rendere pubbliche informazioni sull’andamento della guerra, e quindi non si risparmierebbero neppure i giornalisti.
“Ci sono informazioni secondo cui un giornalista è stato portato via, ma si tratta di informazioni non verificate. Mi è stata data più volte l’informazioneche mi stavano cercando. So che a Nova Kahovka hanno arrestato talmente tante persone che non ci sono più posti dove detenerli e li chiudono nei garage. I russi hanno elenchi stilati delle persone da ‘colpire’“, così ha concluso Ryzhenko.