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L’inviato di Repubblica, Fabio Tonacci, ha raccontato i bombardamenti russi che si stanno abbattendo su Kiev e il modo in cui la guerra abbia ormai raggiunto le porte della capitale dell’Ucraina.
Guerra in Ucraina, giornalista italiano racconta le bombe su Kiev: “I russi sono arrivati alla capitale”
I detriti di un missile russo abbattuto a Kiev hanno colpito un edificio residenziale e un filobus in via Kyrylivska. La drammatica scena è stata vissuta da tanti e descritta dall’inviato di Repubblica, Fabio Tonacci, che al momento della distruzione del missile russo si trovava in prossimità del luogo travolto dalla caduta di detriti.
A questo proposito, il giornalista inviato a Kiev ha raccontato: “Stanno bombardando la città. Siamo a Kiev, in pieno centro. Non siamo in periferia. Non siamo vicini all’aeroporto. Non ci sono basi militari vicine. È appena caduto un missile. Dicono ci sia un morto”.
Le immagini diffuse da Tonacci, poi, hanno supportato il suo racconto, mostrando persone ferite, un palazzo della zona gravemente danneggiato, un negozio che ha deciso di restare aperto nonostante i danni subiti e il filobus andato distrutto. Infine, una persona è a terra, nelle vicinanze di un’auto.
L’abbattimento del missile russo ha causato un morto e sei feriti. Commentando l’accaduto, l’inviato di Repubblica ha dichiarato: “La guerra è arrivata dentro Kiev”.
Intanto, il sindaco della capitale ucraina, Vitalij Klycko, ha postato un video su Telegram per mostrare le conseguenze dei bombardamenti russi, affermando: “Gli orchi stanno cercando di distruggere la nostra città e uccidere la gente pacifica di Kiev. Una persona è stata uccisa e sei sono rimaste ferite”.
L’avanzata delle truppe inviate da Mosca verso Kiev
Nella giornata di lunedì 14 marzo, i missili russi hanno cominciato ad abbattersi su Kiev a partire dalle prime ore dell’alba. Un razzo ha colpito un edificio residenziale di nove piani situato a Obolon: alcune abitazioni hanno preso fuoco dopo l’impatto. Il bombardamento ha causato la morte di una persona e dieci feriti mentre circa settanta residenti sono stati evacuati.
Un altro raid missilistico, invece, si è concentrato sullo stabilimento aeronautico Antonov, uccidendo due persone.
Intanto, le truppe russe si stanno gradualmente avvicinando a Kiev. A questo proposito, il leader ceceno Ramzan Kadyrov, fedelissimo del presidente russo Vladimir Putin, ha condiviso un video su Telegram in cui si mostra a un tavolo mentre è intento a definire i piani di guerra. Il leader ceceno, inoltre, ha riferito di essere nelle vicinanze di Kiev, a Gostomel, e ha affermato: “L’altro giorno eravamo a circa 20 chilometri da voi nazisti. Ora siamo più vicini. Arrendetevi o vi finiremo”.
Zelensky: “Ricostruiremo tutto”
Sui bombardamenti che stanno devastando la capitale, è intervenuto anche il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyche ha condiviso un video sul suo account Telegram per inviare un messaggio di speranza alla popolazione.
Nello specifico, il leader ucraino ha dichiarato: “I russi continuano a distruggere la nostra infrastruttura ma sappiate che ricostruiremo tutto, ogni strada, ogni città, ogni appartamento… Sono sicuro che dopo la guerra lo faremo in maniera rapida perché ci concentreremo tutte le nostre forze, tutti gli aiuti del mondo. Stiamo già formando dei fondi per il dopo”.