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Guerra in Ucraina, l'Algeria pronta a fornire gas all'Europa attraverso l'Italia

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L' Algeria si dice pronta a fornire più gas all'Europa : "Disposti a sostenere i nostri partner a lungo termine in caso di situazioni difficili"

Nel Consiglio dei Ministri di oggi previsto un pacchetto di misure legate alla crisi Ucraina, tra le quali potrebbe arrivare anche una “norma salva gas”. Si rafforza intanto l’ipotesi di accordi con l’Algeria.

Sono molte le preoccupazioni che il governo Draghi si trova ad affrontare nelle concitate giornate che stanno caratterizzando la guerra in Ucraina. Tra queste, la più urgente è ovviamente quella legata a una possibile crisi energetica. Come è noto infatti, l’Italia importa il 46% del gas dalla Russia.

Una norma “salva gas” nel Cdm di oggi?

Nella riunione del Consiglio dei Ministri in programma oggi è previsto un pacchetto di misure dedicate a non farsi trovare impreparati di fronte alle conseguenze che la crisi Ucraina e le sanzioni inflitte alla Russia potrebbero generare nella nostra economia.

A tal riguardo, una “norma salva gas” potrebbe arrivare oggi sul tavolo del governo che ha già dichiarato lo stato di pre-allerta sul gas. Probabilmente con l’intento di garantire una maggiore flessibilità nell’uso delle diverse sorgenti di energia elettrica del Paese. Il tutto per “conservare” il gas che ancora abbiamo nel caso la situazione precipitasse.

La strategia già annunciata da Draghi

Un aumento delle forniture alternative del resto già annunciata da Draghi nel corso dell’informativa urgente al Parlamento dove era stato preannunciato anche un possibile innalzamento dei flussi da gasdotti non a pieno carico come il TransMed dall’Algeria e in generale di tutto il corridoio del Sud.

Algeria: “Pronti a fornire più gas all’UE”

L’idea degli accordi con l’Algeria si fa più concreta dopo la dichiarazione di ieri del colosso pubblico algerino degli idrocarburi Sonatrach che si è detto pronto a fornire più gas all’Europa, in caso di calo delle esportazioni russe con la crisi Ucraina, veicolandolo attraverso il gasdotto Transmed che collega l’Algeria all’Italia. Lo ha dichiarato al quotidiano Liberté il suo amministratore delegato Toufik Hakkaha. “Sonatrach è un fornitore affidabile di gas per il mercato europeo ed è disposto a sostenere i suoi partner a lungo termine in caso di situazioni difficili: l’Europa è il mercato naturale di predilezione per l’Algeria da cui al momento riceve l’11% delle sue importazioni di gas”.

Intanto, sempre nella giornata di oggi è prevista a Bruxelles una riunione straordinaria dei ministri europei per l’energia.