Riccardo Amato Un programma della tv russa ha simulato un attacco nucleare su Londra, Parigi e Berlino: sarebbero colpite in meno di 200 secondi dal lancio di missili.
Simulazione di un attacco nucleare sulla tv russa
La tv di stato russa ha mandato in onda una simulazione per mostrare cosa accadrebbe se Vladimir Putin lanciasse un attacco nucleare su tre capitali europee: Londra, Parigi e Berlino. I conduttori del programma tv, 60 Minutes di Channel One, hanno annunciato che le tre metropoli sarebbero colpite in meno di 200 secondi dal lancio di missili nucleari.
Proseguendo in questo “gioco” di cattivo gusto, hanno aggiunto che «non ci sarebbero sopravvissuti». Si tratta certamente di una risposta ai commenti fatti dal ministro delle forze armate del Regno Unito a sostegno degli attacchi ucraini alle infrastrutture russe.
Bombe atomiche “simulate” nel talk show russo
Il presidente del partito nazionalista Rodina, Aleksey Zhuravlyov, ospite al talk show di Channel One, ha riflettuto su cosa succederebbe se la Russia lanciasse armi nucleari contro il Regno Unito: «Basterebbe un missile Sarmat e le isole britanniche non ci sarebbero più». I produttori dello show hanno quindi mostrato agli spettatori una mappa che mostra nel dettaglio la traiettoria e i tempi con cui Sarmat, il nuovo missile balistico intercontinentale russo, raggiungerebbe le principali capitali europee: Berlino in 106 secondi, Parigi in 200 secondi e Londra in 202 secondi.
Di contro, è arrivata la risposta di un conduttore in studio, che ha aggiunto che anche il Regno Unito ha armi nucleari e che «nessuno sopravviverà a questa guerra».
