Riccardo Amato Un attacco di missili russi ha colpito la zona industriale della regione dell’Ucraina meridionale del Mykolaiv: è sede di una centrale nucleare.
Attacco missilistico nella regione del Mykolaiv
L’esercito russo ha lanciato un attacco missilistico nella zona industriale della centrale nucleare di Pivdennoukrainsk, che risiede nella regione dell’Ucraina meridionale di Mykolaiv. A farlo sapere è stata la compagnia nucleare statale ucraina Energoatom, attraverso una nota ufficiale.
«L’onda d’urto ha danneggiato gli edifici della centrale. Sono state scollegate anche tre linee elettriche ad alta tensione. Attualmente tutte e tre le unità di potenza della centrale funzionano normalmente. Non ci sono vittime tra il personale».
Chiusa un’unità idroelettrica e tre linee elettriche ad alta tensione
Un’altra esplosione, secondo quanto riportato da un’agenzia di stampa locale, si sarebbe verificata a 300 metri dall’impianto.
Energoatom ha reso noto che in seguito a questi avvenimenti, una delle unità idroelettriche dell’Oleksandrivska HPP, che fa parte del complesso energetico dell’Ucraina meridionale, è stata chiusa. Anche tre linee elettriche ad alta tensione sono interrotte.
Fortunatamente, per quanto riguarda la centrale nucleare di Pivdennoukrainsk, è stato fatto sapere che tutte e tre le unità di alimentazione funzionano regolarmente.
